Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] urbanizzate più estese e popolate del pianeta, un vasto e articolato sistema continuo e policentrico che, superando il vecchio bipolarismo fra T. e Yokohama, ha integrato al suo interno una serie di città originariamente del tutto separate (Kawaguchi ...
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(VI, p. 118; App. IV, i, p. 228; V, i, p. 313)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Il piccolo Stato caraibico ha registrato negli ultimi decenni un incremento demografico lievissimo, a [...] , continuò nel corso del decennio successivo senza tuttavia pregiudicare la tradizionale stabilità politica del paese, imperniata sul bipolarismo fra il Barbados Labour Party (BLP) e il Democratic Labour Party (DLP). Dopo essere succeduto al BLP ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] compenso, l’Urss continuava a essere praticamente assente: era come se sul pacchetto delle riforme economiche Nord-Sud il bipolarismo non funzionasse già più.
L’esito di quello che fu chiamato negoziato globale fu un insuccesso senza appello. Anche ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, i, p. 242; III, i, p. 126; IV, i, p. 153; V, i, p. 216)
Geografia umana ed economica di Elio Manzi
La popolazione dell'A. si incrementa a tassi inferiori alla media [...] al PJ, ma segnarono anche la netta ascesa del FREPASO ai danni dell'UCR, segno, questo, che il particolare bipolarismo argentino, tendenzialmente incline a un crescente consociativismo nella gestione del potere, si stava sgretolando con l'emergere di ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] , a una condizione di dipendenza nei confronti di un alleato forte come gli Stati Uniti. Con la fine del bipolarismo il G. sembrava chiamato ad assumere un ruolo più attivo nella comunità internazionale, anche se in una situazione più difficile ...
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Vedi Russia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Federazione Russa è uno stato dalle dimensioni continentali, geograficamente contiguo sia all’Europa, regione con la quale ha intessuto stretti [...] state definite ‘superpotenze’ (gli Stati Uniti e l’Urss), diede inizio a un periodo di rivalità noto come bipolarismo, sotto la costante minaccia di una guerra nucleare. Il blocco sovietico si organizzò militarmente attorno al Patto di Varsavia ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] (e l’India) al Wto e con la Nigeria nel dialogo Africa-America Latina.
In tutto l’arco di tempo del bipolarismo gli Stati Uniti hanno concesso alle ex potenze coloniali, loro alleati nella Nato e alle Nazioni Unite, una specie di prelazione negli ...
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(App. V, i, p. 174; v. Antigua, III, p. 494; Barbuda, VI, p. 149)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Indipendente dal 1981, questo piccolo stato dell'America Centrale, composto dalle [...] di droga e di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite.
Lo Stato di A. e B., con la fine del bipolarismo, seguì una politica di non-allineamento, pur conservando i tradizionali legami con gli Stati Uniti. Già membro del CARICOM e dell ...
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Vedi Ungheria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Ungheria è una repubblica parlamentare dell’Europa orientale, nata nel 1918 dalle ceneri della monarchia duale austroungarica. Gli attuali [...] di democratizzazione, fondata su una regolare alternanza di governo. La dissoluzione dell’Urss e la fine del bipolarismo, inoltre, permisero all’Ungheria di approfondire la cooperazione economica e il dialogo politico con i partner dell’Europa ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] modernità, piuttosto che modernizzare le società indigene. Questa tendenza si è andata rafforzando con la fine del bipolarismo, quando veniva trionfalisticamente annunciata la vittoria dell’unico modello liberale e occidentale.
Infine, questa visione ...
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bipolarismo
s. m. [der. di bipolare]. – Nei rapporti politici internazionali, dopo la fine della seconda guerra mondiale (e fino al 1991), il sistema dei due blocchi di potenza rappresentati dagli Stati Uniti d’America e dall’Unione Sovietica....
bipolarita
bipolarità s. f. [der. di bipolare]. – L’essere bipolare; condizione o proprietà di ciò che possiede due poli (o comunque due punti particolarmente caratteristici) o si svolge tra due centri contrapposti.