Nalanda
Principale centro di studi buddhistici dell’India orientale. Fondato nel 5° sec. d.C. in una regione (od. Bihar) non lontana dai luoghi di origine del buddhismo, attirò studenti e pellegrini [...] centro nodale degli scambi culturali che l’India orientale intrattenne con Giava, Sumatra, Cambogia, Thailandia e Birmania. Con l’espansione dell’islam nell’India settentrionale, il ruolo internazionale del buddhismo indiano declinò drasticamente ...
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Città del Myanmar (960.000 ab. nel 2007), sul fiume Irrawaddy, capitale dell’omonimo Stato (37.024 km2 con circa 4.067.000 ab.). È divisa in due parti: una originaria, cinta di mura, con grandi templi, [...] edifici di legno scolpito e dorato e vasti parchi; e una più ampia e più moderna, che la circonda, abitata sia da Birmani e Indiani, sia da Cinesi ed Europei. M. è un centro notevole della religione buddhista (su un rilievo a NE del centro antico si ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] . L’azione missionaria conseguì risultati positivi in alcune zone costiere dell’Africa, in Asia (India, Siam, Cambogia, Birmania, Filippine, Cina, Giappone) e nelle Americhe. In alcuni paesi i primi frutti delle m. furono successivamente dispersi ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] e doni del re di Ava per il papa (1722), il C. attendeva a costruire una chiesa e a imparare la lingua birmana (un dizionario e una grammatichetta da lui compilati andarono perduti alla sua morte). Nel 1723 iniziò la predicazione attraverso il paese ...
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BIFFI, Eugenio
Noè Foà
Nacque a Milano il 22 dicembre 1829; i genitori Paolo e Giuditta Gavirati erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Già seminarista, nel 1848 prese parte alle Cinque giornate [...] fu intermediario di pace tra questi e il governatore britannico. Rientrato a Milano (aprile 1867), fu destinato alla Birmania orientale, con l'incarico di reggere quella prefettura apostolica: vi giunse nel marzo 1868. Ivi compì opera di proselitismo ...
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sikh
Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Panjab da Nanak (1469-1539), nell’intento di divulgare la fede in un Dio unico e trascendente (Akal Purakh), da venerare nell’intimo [...] , combatterono all’estero (Egitto, Palestina, Gallipoli, Francia); durante la Seconda guerra mondiale battaglioni s. furono impiegati in Birmania, in Italia, a el-’Alamein e in Iraq. All’epoca della decolonizzazione (1947), con la spartizione del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] in altri paesi, con esiti contrastanti: per esempio, se da un lato un 'cessate il fuoco' fu stabilito nel 1995 in Birmania/Myanmar tra i Mon (rappresentati dal New Mon State Party) ed il governo di Rangoon (rappresentato dallo SLORC, State Law and ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] da una terribile carestia nel 1942-43 e la prossimità del fronte bellico, soprattutto dopo l’entrata dei giapponesi in Birmania, ne caratterizzò la vita all’insegna dell’emergenza. Terminata la guerra, l’affermazione definitiva del movimento per l ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] fine del XVI secolo e che riguardo ai monaci buddhisti (da lui chiamati talapoi secondo la lingua mon) incontrati in Birmania scrisse: "Detti talapoi caminano per la città con una pignatta attaccata alla cintura, cercando il vivere, del quale trovano ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] (1855-1864) e Antonio Marietti (1864-1879), fino all’arrivo del vescovo e prefetto Francesco Pozzi (1879-1887); in Birmania orientale, a Tuongoo, la guida della missione fu affidata a monsignor Eugenio Biffi (1867-1881), Tancredi Conti (1881-1886 ...
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birmano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Birmania, territorio e stato asiatico nella parte occidentale della penisola indocinese fino al 1989 (il nome è rimasto successivamente a indicare uno degli stati federati che, assieme agli stati nazionali...