SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] alimentare, per es. per distinguere tra diverse miscele di caffè, per il controllo automatico dei processi di produzione della birra, per il controllo di qualità dei cibi surgelati e infine per il riconoscimento delle annate di produzione dei vini ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] , e per prodotti da introdurre a caldo o da riscaldare dopo l'introduzione per ottenerne la pastorizzazione (birra, ecc.). In questi casi il polimero viene stabilizzato termicamente provocando una cristallizzazione che induce un miglioramento delle ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] on adulterations of food, and culinary poisons (1820). Interessato soprattutto agli adulteranti inorganici, Accum analizzò acqua, vini, birra, brandy, rum, gin, pane, tè, caffè, formaggio, pepe, aceto, panna, dolci, crema, salse, olio d'oliva, senape ...
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birra
s. f. [voce di origine germ. (cfr. ted. Bier, oland. bier, fr. bière, ingl. beer), che in varî paesi ha sostituito i nomi der. dal lat. cer(e)visia (v. cervogia)]. – 1. Bevanda moderatamente alcolica ottenuta dalla fermentazione del...
birro
s. m. [forse lat. tardo birrus «rosso» (dal gr. πυρρός), per il colore della casacca]. – 1. Agente di polizia nei tempi passati; oggi quasi sempre con valore spreg. (modi, maniere da birri) e più comunem. nella forma sbirro. 2. Nell’attrezzatura...