MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Duomo di Monza: precisazioni sulla cronologia dei vetri, ivi, pp. 443-452; J. Durand, Reliquie e reliquiari depredati in Oriente e a Bisanzio al tempo delle Crociate, in Le Crociate. L'Oriente e l'Occidente da Urbano II a San Luigi 1096-1270, a cura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , Wien 1927 (trad. it. Arte tardoromana, Torino 1959); S. Bettini, Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari 1978.
Sulle strutture architettoniche paleocristiane:
H. Hubsch, Monuments de l'architecture chrétienne depuis Constantin jusqu'à ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ; P. Schreiner, Der byzantinische Bilderstreit: Kritische Analyse der zeitgenössischen Meinungen und das Urteil der Nachwelt bis Heute, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, "XXXIV Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1986", Spoleto 1988 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , alcune adottano un tracciato rettilineo (Aleppo, Seleucia sul Tigri), altre applicano con intelligenza i precetti di Filone di Bisanzio (ad es., le mura a scaglioni di Apamea sull'Eufrate, le numerose postierle di Gadara). A Seleucia sul ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] in quella città. Portatrici di una tradizione formale orientale, più ancora probabilmente che le nuove relazioni con Bisanzio furono s. trasportati già prima dall'Asia Minore. Queste manifatture cessano la loro produzione solo nell'VIII secolo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] ad Alessandria intorno al 250 a.C., e che il primo importante trattato sui congegni meccanici fu composto da Filone di Bisanzio, un contemporaneo di Ctesibio. L'opera di Filone fu ripresa e ampliata da Erone di Alessandria, attivo intorno alla metà ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] im Aussenbereich. Die Reliefs der Goslarer Domvorhalle, ivi, pp. 150-155; A.M. Iannucci, Repertori ravennati, in Lo stucco da Bisanzio a Roma barocca, Ravenna e l'Emilia Romagna: i segni di una tradizione interrotta, "Atti della Giornata di studi ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] . Il tesoro iii resta anonimo, dato che era già distrutto all'epoca di Pausania. Seguono: iv, Epidamnos; v, Bisanzio; vi, Sibari; vii, Cirene. Nelle fondazioni del piccolo edificio viii bisogna proprio riconoscere un altare, la cui identificazione è ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] a smalto introdusse un elemento cromatico nella decorazione del libro per la presenza di paste vitree a vivaci colori. Da Bisanzio si recepì la tecnica a cloisonné: nella lamina d'oro si praticavano piccole cavità, poi riempite di pasta vitrea. Nella ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] e da un gran numero di fondazioni pie. Non si può non accennare in questo contesto a Istanbul, Costantinopoli, Bisanzio, lungamente nota come Kostantinye, dove alla capitale dell'Impero romano d'Oriente si è sostituita, apparentemente senza traumi ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...