BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] . Baix, Benoît II Pape, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII. Paris 1935, coll. 9-14; O. Bertolini, Roma di frontea Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941-42, pp. 375, 393-395, 404 (non è più sostenibile la affermazione qui fatta a p. 393 [cfr ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] 62-4; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 65-6; P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988, pp. 771, 773, 783, 787, 789, 793, 795; J.-M. Sansterre, Le ...
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Numismatico e storico medievalista (Dublino 1910 - Cottenham 2006), prof. all'univ. di Cambridge (1971-78), all'univ. di Bruxelles (1948-81). È stato presidente della Royal Numismatic Society (1961-66) [...] e membro (1958) della British Academy. I suoi studî spaziarono da Bisanzio alla monetazione veneziana, dall'Inghilterra dei secc. 7º-8º alla Salerno di Gisulfo e Roberto il Guiscardo, dal Basso Impero alle Crociate, all'Italia comunale e alla Roma ...
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Storico serbo (Novi Sad 1874 - Vienna 1937); dopo aver studiato in Russia e in Germania, insegnò (dal 1900) storia serba a Belgrado. Fu membro della delegazione iugoslava alla conferenza di pace (1919). [...] Fra i suoi numerosi studî si ricordano: Vizantija i Srbi ("Bisanzio e i Serbi", 1903-06); Istorija srpskoga naroda ("Storia del popolo serbo", 1908); Istorija Bosne i Hercegovine ("Storia della Bosnia e dell'Erzegovina", 1909). ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] 476, continuò in riferimento al basileus di Bisanzio finché, nell’800, fu ripreso da Carlomagno a designare la funzione religiosa, accanto al pontefice, di capo e difensore della cristianità. Con la renovatio imperii di Ottone I, il titolo di ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] di modo che non si è in grado di stabilire la posizione da lui assunta durante la crisi apertasi tra regno goto e Bisanzio alla fine del governo di Teodorico e durante i suoi successori, né la sua azione nel primo periodo della guerra gota. Sappiamo ...
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Politico e generale ateniese (n. prima del 450 - m. 404 a. C.), figlio di Agnone. Avverso alle forme più radicali di democrazia, collaborò alla rivoluzione oligarchica (411), fece parte del Consiglio dei [...] sotto la direzione di Alcibiade alla battaglia di Cizico (410); l'anno dopo partecipò all'assedio e alla presa di Bisanzio, e (406) fu trierarco alla battaglia navale delle Arginuse. Nel processo contro gli strateghi vincitori di quella battaglia ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] militare tra il maggio e il giugno del 1205, sia stato sepolto in S. Sofia, ossia nella chiesa dei Veneziani di Bisanzio; ed è pur significativo che la sua urna là sia rimasta, finché non fu distrutta, forse al tempo della caduta di Costantinopoli ...
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Aroldo III Hardrade («lo Spietato»)
Aroldo III Hårdråde
(«lo Spietato») Re di Norvegia (n. 1015 ca.-m. Stanfordbridge 1066). Figlio di Sigurd Syr e di Åsta, perciò fratellastro di re Olaf il Santo, [...] alla morte di questi (1030) passò in Russia, indi a Bisanzio, dove divenne capo della guardia. Ritornato (1042 ca.) in Norvegia con l’aiuto degli svedesi, riuscì a farsi riconoscere coreggente del nipote Magnus il Buono, re anche di Danimarca. ...
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Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia (n. Ribnica, Podgorica, 1132 circa - m. monastero dell'Àthos 1200). Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano (župan) della Rascia orientale. [...] D'accordo con Venezia, l'Ungheria e l'Impero d'occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l'autonomia nel 1180. Conquistata la Dioclea, fu battuto (1190) dall'imperatore Isacco Angelo, mantenendo però intatta l' ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...