EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCIII (1937-1938), pp. 1679-1695; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. [ma 1941], ad Indices; Id., Ilproblema delle origini del potere temporale dei papi nei suoi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] arabo-ispanica. Allo stesso tempo si conservarono le relazioni commerciali con l’Oriente e si aprirono i rapporti diplomatici con Bisanzio. L’importazione di schiavi di origine slava e italiana e la crescente rilevanza del ruolo da loro assunto, sia ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] comandante bizantino Basilio Argiro, che nell'ottobre 1011 entrò a Salerno per costringere G. a piegarsi al volere di Bisanzio e per tentare di catturare l'esule Datto, rifugiatosi nel monastero di Montecassino. Datto tuttavia riuscì fortunosamente a ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, IV, Città di Castello 1939, p. 24.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 629-31.
L. Duchesne, I primi tempi dello Stato pontificio, Torino 1947, pp. 54-6.
J ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] apostolica. Pertanto si deve ritenere che Urbano II fosse consapevole che un pisano sarebbe stato ovviamente ostile nei confronti di Bisanzio, che aveva concesso nel 1082 il monopolio commerciale a Venezia, rivale di Pisa; di modo che la scelta di D ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] . Tutte queste considerazioni rendono ragionevole l'ipotesi che dietro l'assassinio di C. vi possa essere stata la mano di Bisanzio, che aveva inteso in tal modo eliminare un re longobardo, tenace assertore della libertà del suo popolo e irriducibile ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] bizantino, seguite alla deposizione di Michele VII, suo consuocero (IV, vv. 77-121). Organizza quindi una spedizione contro Bisanzio, con partenza da Otranto e primo obiettivo Corfù. Ma prima della campagna d'Oriente, G. ricorda un atto politicamente ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] dovette contribuire non poco ad ispirare l'arte ellenistica. Sarà sufficiente ricordare, a questo proposito, che Timomachos di Bisanzio (I sec. a. C.), abilissimo nel rappresentare le passioni umane represse, aveva dipinto un quadro mirabile di Medea ...
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Bari
Anna Lisa Schino
Un porto aperto verso il Mediterraneo orientale
Posta sul Mare Adriatico, allo sbocco di una piana molto fertile, Bari è formata da un centro antico e una città nuova che si è [...] durante l'Impero Romano. Nel Medioevo risentì delle rivalità tra il vicino ducato longobardo di Benevento e l'impero di Bisanzio, di cui divenne (nel 9° secolo) uno dei principali centri in Occidente fino alla conquista del normanno Roberto il ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] Il monastero di S. Erasmo sul Celio,in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria,XXVIII (1905), pp. 272-276; E. Caspar, Geschichte des Papsttums,II, Tübingen 1933, p. 587;O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi,Bologna 1941, pp. 364 S. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...