La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] occidentali, un forte restringimento nell'uso della scrittura; mentre, infatti, nei territori orientali, quelli dell'impero di Bisanzio, un notevole grado di a. rimase patrimonio diffuso di ampie fasce di laici, oltre che degli ecclesiastici, nell ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Dio con le sue preghiere. Egli gli avrebbe ceduto la sede imperiale a Roma e avrebbe trasferito la propria a Bisanzio. Se questa affermazione è fondata, sostiene Lupoldo, non potremmo in alcun modo considerare il relativo canone contenuto nel decreto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] IV secolo. Le fonti che informano sull’evangelizzazione sono della fine del V secolo: Agatangelo e lo Pseudo-Fausto di Bisanzio. Il re Tiridate il Grande (250-330) si converte al cristianesimo, che diventa così religione ufficiale del regno armeno ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] dai fatti, perché si conoscono altre sedi da lui nobilitate, intitolandole a qualcuno che non vi era nato. Come Bisanzio trasformata in Costantinopoli, o Constantia (Maiuma di Gaza, oggi El-Mïneh) in Palestina, chiamata per nobilitarla come la ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Verso l'882 il principe Gaiderisio di Benevento, deposto, cadde sotto la sua sorveglianza. G., dopo una serie di trattative con Bisanzio e dietro il pagamento di un'ingente somma, lo aiutò nella fuga verso Oriente.
Intorno al marzo 883, dopo la morte ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] » nel senso da noi usato nel sec. 21° è ovviamente nulla: ma là dove il potere si consolida – da un lato a Bisanzio, dall’altro ad Aquisgrana, e non di meno a Roma – nasce una storiografia che l’erudizione dei secc. 18°- 20° rende oggi leggibile ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] nuovi contrasti in Oriente, motivati dalla rivalità commerciale con Venezia e dai problemi dinastici dei Paleologo di Bisanzio. Lo scontro, scoppiato per il possesso dell'isola di Tenedo, infeudata ai Veneziani e ai Genovesi rispettivamente ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] , per indurre i Genovesi di Galata ad accordarsi con Giovanni VI Cantacuzeno, che aveva usurpato il trono imperiale di Bisanzio esautorando il giovanissimo Giovanni Paleologo. Il 15 luglio il re Pietro IV inviò al doge di Genova la dichiarazione di ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] sino a 5000) per il possesso di Stalimene e di alcune altre isole dell'Egeo già possedute dall'imperatore di Bisanzio e a pagare il riscatto per la liberazione dei Veneziani ancora prigionieri.
Ancora, a ulteriore dimostrazione dell'assillo con cui ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] , limitatamente ad alcuni generi, benché la nave fosse a disposizione dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, che tornava a Bisanzio dopo il concilio di Firenze che aveva virtualmente sancito l'unione tra le due Chiese, latina e ortodossa.
Eletto ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...