Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di condotta religiosa a volte ancora più rigide di quelle talmudiche. Nel corso dei secoli la setta caraitica si propagò da Bisanzio in Europa, soprattutto in Russia, e attualmente è presente anche in Israele. Sebbene i suoi membri non siano numerosi ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] la tendenza a far consistere in semplici fraintendimenti linguistici alcune delle grandi questioni dottrinali che avevano diviso Roma da Bisanzio, come se si fosse voluto sgombrare il terreno dai vecchi malintesi, in vista del nuovo indirizzo, più ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] in caratteri latini «Costantino, con questo vincerai»; una nuova apparizione avrebbe avuto luogo in occasione della conquista di Bisanzio, quando nelle prime ore notturne l’imperatore scorge in cielo una Croce di stelle con la scritta «Con questo ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] rovina loro, venne loro data compiutamente dal partirsi Gostantino di Roma per andare a porre la sede dell’Imperio in Bisanzio, perciò che egli condusse in Grecia non solamente tutti i migliori scultori et altri artefici di quella età, comunche ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] . Sulle sue rovine i romani edificarono un tempio a Giove, mentre una chiesa cristiana subentrò, nello stesso punto, sotto Bisanzio e sotto i crociati di Goffredo di Buglione. Dal 1187 in avanti vi svetta la mezzaluna islamica. A qualche centinaio ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] nominato in quanto imperatore che convocò il concilio94.
Fozio possedeva inoltre una Vita dei vescovi Metrofane e Alessandro di Bisanzio (BHG 1279 o 1280)95, in cui si ipotizza fosse contenuta anche una storia della vita (tecnicamente il bios ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] , una volta riunificato l’Impero dopo la vittoria su Licinio nel settembre del 324. La scelta non cade subito su Bisanzio. Costantino, infatti, rimane incerto sul luogo ove fondare una città che porti il suo nome. L’anno celebrato come fondativo ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] domini di Terraferma; nel 1438 iniziò la costruzione dell'arco Foscari a palazzo ducale e giunse a Venezia l'imperatore di Bisanzio, Giovanni VIII Paleologo; la stessa figura del doge era fatta oggetto di plauso ed ammirazione da parte di letterati e ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] della guerra con Genova in cambio di 20.000 ducati. A guerra finita, secondo i termini dell'accordo, l'imperatore di Bisanzio avrebbe restituito il denaro e l'isola gli sarebbe stata riconsegnata. Dallo stesso sovrano il F. ricevette un "balasso" a ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] lunga durata dell’attività di Costantino, nel quale riconosce il fondatore del diritto della Chiesa di Stato di Bisanzio, senza entrare troppo nelle implicazioni della sua affermazione61. In modo simile a Hergenröther, ma meno drasticamente, egli fa ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...