Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sceso ad 1/15, 1/20, 1/30 e anche 1/50 di quello del dīnār. Il dirhām esercitò una notevole influenza su Bisanzio e sull'Occidente sia per l'aspetto che dal punto di vista economico. La grande importanza della moneta d'argento araba nel commercio fra ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] a. C. Secondo la Suda essa fu elevata sotto Seleuco Nicatore, data che non sposta tale cronologia. Dal racconto di Filone di Bisanzio (De sept. mirac. mundi, p. 14, ed. Orelli) riguardante la costruzione della statua, si apprende ch'essa era, alta 70 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Sutton Hoo
Richard Hodges
Sutton hoo
Sito ubicato su un promontorio sovrastante il fiume Deben, nelle vicinanze della città di Woodbridge (Suffolk), [...] e accostabile alle tradizioni reali scandinave, l’insieme degli oggetti comprendeva due cucchiai d’argento battesimali prodotti a Bisanzio. La maggior parte degli studiosi ritiene che le spoglie siano appartenute a Redweald, re dell’Est Anglia dal ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] dell'A. comprese quindi parte della Propontide, con la città di Cizico, e - come la provincia della Bitinia con Bisanzio - si estese sul continente europeo comprendendo il Chersoneso tracico. Verso E giungeva ai confini della Bitinia comprendendo il ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] indirizzo melchita in un primo tempo, la N. divenne presto monofisita, dipendendo da Alessandria. Dapprima sotto lo stimolo di Bisanzio e poi autonomamente, la N. sviluppò una specie di società teocratica, che durava ancora nel 14° sec. Un documento ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] i nomi di pittori venuti a Roma dalla Grecia, dalla Siria, da Alessandria (v. arellius; demetrios, 6°; lykon; metrodoros: timomachos di Bisanzio). Plinio il Vecchio lamenterà, scrivendo dopo la metà del I sec. d. C., la decadenza, anzi la morte della ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] Kiev sul Dnepr, in direzione del mar Nero e di Bisanzio. Le principali città erano governate da personaggi di discendenza , in seguito re di Norvegia (1047-1066), che trascorse a Bisanzio gli anni compresi fra il 1034 e il 1043. Nonostante i molti ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] 1171 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica) o gli statuti ferraresi del 1173 (Ferrara, fianco meridionale della cattedrale).A Bisanzio con il sec. 12° e quindi con il 13° e con i Paleologi si ritornò a un'epigrafia di apparato di ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di Ravenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 3-126; F. Burgarella, Bisanzio in Sicilia e nell'Italia meridionale: i riflessi politici, ivi, pp. 129-248: 157-193; E. Russo, La pieve di S. Michele ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] lo scudo caduto dal cielo (Plut., Numa, 13; Ovid., Fast., iii, 351 ss.). Quando la sede dell'Impero fu spostata a Bisanzio, gli imperatori che vi risiedettero, a cominciare da Costantino, fecero incetta di opere d'arte in tutto l'Impero per abbellire ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...