NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] dalla vicinanza del mare. Delle quattro strade principali che partivano da N., le più importanti erano quelle per Bisanzio e per Calcedonia-Dakirbyza. Occorre aggiungere che convenzionalmente si usava dividere l'Europa dall'Asia lungo un asse ideale ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] del p. e all’amministrazione della giustizia: l’influenza del p. arabo è stata vivissima nel tardo Medioevo, oltre che a Bisanzio, in Spagna e nell’Italia meridionale (la Zisa e la Cuba a Palermo).
Nel periodo romanico, in Italia, specie in Toscana ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , De la ville antique à la ville byzantine. Le problème des subsistances, Rome 1990, pp. 185-278; E. Kisslinger, L'alimentazione a Bisanzio, in REByz, 49 (1991), pp. 63-72; M. Kaplan, Les hommes et la terre à Byzance du VIe au XIe siècle, propriété ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , pp. 21-40: 32-35; C. Bertelli, Osservazioni sull'icona della Vergine Odigitria della chiesa di San Luca presso Bologna, in Bisanzio, gli Slavi meridionali e l'antica Russia. L'Europa occidentale. Arte e cultura. Scritti in onore di V.N. Lazarev (in ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] nuovo circuito murario (1155-1161), che portò a ha 55 l'area urbana.Del nuovo ruolo mediterraneo - che vide i rapporti con Bisanzio e con il regno di Sicilia e le presenze nel variegato mondo arabizzato - ed europeo, con la dialettica all'interno del ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] ° sorse l'impero turco d'Occidente, che comprendeva anche la Sogdiana, un'ambasceria turco-sogdiana giunse alla corte di Bisanzio per tentare di stabilire rapporti commerciali diretti con l'Occidente. Con il dominio turco la città di A. raggiunse uno ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] , un episodio del ciclo cristologico.
La produzione longobarda sembra in taluni casi discostarsi dagli influssi dei modelli di Bisanzio e, più in generale, di ispirazione cristiana, per attingere più direttamente al repertorio romano. L'a. detto di ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] , i) sui dupondi di Tiberio coniati a Roma e tipi simili ricorrono tra l'altro su bronzi coniati a Pergamo, a Bisanzio, a Corinto e in città occidentali.
La numerosa serie dei ritratti ufficiali dell'imperatrice, che ci sono documentati da gemme e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] cui la Penisola Iberica venne a trovarsi sotto la dominazione islamica rivelano influssi e forme artistiche provenienti dall’Oriente (Bisanzio, Siria, Mesopotamia e Persia), direttamente o per il tramite dell’Egitto e dell’Ifriqiyya (Tunisia), che s ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] vicini e lontani. Una piccola parte del materiale scolpito riflette il naturalismo di ispirazione antica, che fiorì nella Bisanzio del VI sec.; parecchi pezzi in pietra e legno, a figure ed ornamentazione vegetale, sono infatti abbastanza somiglianti ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...