CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] va agli ultimi due o tre decenni di vita del regno longobardo, quando politicamente e militarmente si trovava stretto tra l'imperatore di Bisanzio da una parte e il papa e il re franco dall'altra.
Bibl.:
Fonti. - I diplomi di Berengario I, a cura di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] verso la specializzazione e la professionalizzazione del commercio greco-orientale nel Mediterraneo. Dopo la fondazione megarese di Bisanzio (667 a.C.), Mileto spinge soprattutto la colonizzazione del Mar Nero e sviluppa in Crimea la viticoltura ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Archaeology of Jordan, V, Amman 1995, pp. 277-288; M. Piccirillo, Iconofobia o iconoclastia nelle chiese di Giordania?, in Bisanzio e l'Occidente: arte, archeologia, storia. Studi in onore di Fernanda de' Maffei, Roma 1996, pp. 173-192.M. Piccirillo ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] ], Nyt fra Nationalmuseet 22, 1984, pp. 2-3.
AREA BIZANTINA
di G. Vikan
Gli a. ebbero una notevole diffusione a Bisanzio, particolarmente nel periodo più antico (secc. 4°-8°) e tra gli strati inferiori della società. Il termine tecnico già nell ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] nei traffici internazionali, come è dimostrato dai tentativi dei Sogdiani di instaurare, nel VI sec. d.C., relazioni dirette con Bisanzio per lo smercio di tessuti di seta, aggirando l'Iran grazie all'utilizzo della via del Caspio e del Caucaso ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] le fasi di decadenza e di abbandono subite generalmente da centri più importanti (come per esempio Atene, Roma, Bisanzio), nei quali le epoche successive hanno via via distrutto le testimonianze più antiche.
Il non completo seppellimento della città ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] Franchi. Il nuovo principio compositivo della fascia intrecciata penetrò in questa cerchia dal Mediterraneo orientale o da Bisanzio oppure dall'arte provinciale siriaca e copta. In un primo tempo il disegno a treccia era parzialmente zoomorfizzato ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 525-542; Il santuario di S. Vittore, a cura di L. Doriguzzi, Feltre 1974; A. Niero, Calice eucaristico, in Venezia e Bisanzio, cat. (Venezia 1974), Trieste 1974; P. Rugo, Le sculture altomedievali delle diocesi di Feltre e Belluno, Cittadella 1974; L ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Porcher, F. Volbach, L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); P. Verzone, Da Bisanzio a Carlomagno, Milano 1968; C. Davis-Weyer, Early Medieval Art 300-1150. Sources and Documents, Englewood Cliffs 1971 (Toronto ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] al-Aqṣā, un luogo irrinunciabile di culto, anche se la Mecca resta il punto focale della venerazione dei fedeli. Quanto a Bisanzio, la venerazione per i luoghi della predicazione di Paolo di Tarso e la memoria delle antiche sedi metropolite, come per ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...