CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] onori ma l'attenzione di Basilio II in quel periodo era rivolta alla guerra contro i Bulgari. La condotta di Bisanzio era ovviamente di fondamentale importanza sia per C., al quale era necessario l'appoggio politico e militare nonché l'oro bizantino ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] secolo prima, in conseguenza dell'occupazione araba dell'Africa e della Sicilia che tagliava fuori la Sardegna da Bisanzio da cui dipendeva. La necessità di una pronta difesa dalle scorrerie musulmane aveva favorito la divisione della Sardegna ...
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Moglie (Atene 752 circa - Lesbo 803) dell'imperatore Leone IV dal 768. Alla morte del marito (780) assunse la reggenza per il figlio minorenne Costantino VI, e fece ripristinare da un concilio (787) il [...] al 797, quando lo fece deporre e accecare. Per cinque anni governò da sola. I. fu l'unica donna che a Bisanzio tenne in proprio nome il potere sovrano. Papa Leone III tentò di sostituirle Carlomagno che incoronò imperatore a Roma. Erano state avviate ...
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Arcivescovo di Ravenna (n. Tossignano - m. 928 circa), fu eletto (914) pontefice forse per l'intervento di Teodora cui una tradizione vuole fosse legato da una relazione. Volitivo, organizzò la lotta contro [...] invadenza di Marozia, figlia di Teodora. Più tardi, per lo stesso scopo, cercò di accordarsi con Ugo di Provenza, ma fu incarcerato e forse ucciso da Marozia. Aveva ristabilito buone relazioni con Bisanzio e inviato legati nell'Europa settentrionale. ...
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Prelato e diplomatico (m. Roma 1176): canonico regolare agostiniano di S. Frediano, autore dell'Ordo lateranensis, divenne cardinale prete di S. Clemente (1145), arciprete della basilica vaticana (1152), [...] Barbarossa; Adriano IV lo raccomandò come proprio successore, ma B. fu amico e sostenitore fedele di Alessandro III, che accompagnò in Francia (1163-65); fu inviato ancora in Sicilia (1166 e 1168), a Bisanzio (1167) e presso l'imperatore (1175). ...
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Cosroe II
Re persiano della dinastia sasanide (m. 628). Nipote di Cosroe I, fu incoronato nel 590 grazie al sostegno di Costantinopoli, alla quale, per gratitudine, restituì i territori a essa sottratti [...] Siria, Palestina e gran parte dell’Asia Minore; saccheggiò Gerusalemme (614) e distrusse il Santo Sepolcro. Attaccato da Eraclio, fu di nuovo in conflitto con Bisanzio; sconfitto (628), fu deposto e assassinato dal figlio Kawadh, che gli successe. ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] mentre il secondo matrimonio con la principessa cattolica Sofia Paleologo (1472), nipote di Costantino XII, ultimo imperatore di Bisanzio, consentì a lui e ai suoi successori di sentirsi gli eredi politici e anche religiosi dei sovrani bizantini. In ...
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Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] , figlio di Z. stesso e di Ariadne e in nome del quale Z. aveva esercitato la reggenza, Z. salì sul trono di Bisanzio. Vi fu un tentativo di usurpazione di Basilisco (476-477), poi altri tentativi di Marciano e di Leonzio; dietro quelli di Basilisco ...
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Figlio (n. 1308 - m. 1355) del re Stefano Dečanskij e della sua prima moglie Teodora. In esilio con il padre a Costantinopoli fu incoronato accanto a questo come reggente (1322). Fatto assassinare il padre, [...] Tessaglia. Ottenuto (1340) l'appoggio di Venezia, di cui fu fatto cittadino, pensò di sostituirsi ai Paleologi sul trono di Bisanzio e (1346) si fece incoronare imperatore "di Serbia e Romania" dai patriarchi di Serbia e di Bulgaria, vagheggiando di ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] e, tra il 1020 e il 1022, riuscì a far elevare alla dignità principesca anche il figlio Pandolfo V. Fautore di Bisanzio, insieme con il fratello Atenolfo, abate di Montecassino, in opposizione alla politica del papa Benedetto VIII, fece acquisire al ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...