Figlio (978-1054) del granduca Vladimiro; nel 1016 vinse il fratello maggiore Svjatopolk, entrando a Kiev. Cacciato da Boleslao di Polonia e dal fratello, lo sconfisse e lo uccise (1018), affrontando quindi [...] con la morte di Mstislav, riunì tutta la terra russa. Combatté a lungo contro Estoni, Polacchi, Lituani e contro Bisanzio; di particolare rilievo fu la sua opera di riorganizzazione dello stato con l'elaborazione del primo codice (Russkaja Pravda "La ...
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Oleg
Principe di Kiev (m. 911). Fondatore del regno russo sul Dnepr. A capo di un esercito varego verso l’880 penetrò da Novgorod nella regione del Dnepr, conquistando Smolensk e Kiev (di cui fece la [...] poi fino al Mar Nero. Una sua spedizione navale (907) contro Costantinopoli costrinse i greci a concludere un accordo commerciale a lui favorevole, accordo che costituisce il primo riconoscimento ufficiale del regno slavo-russo da parte di Bisanzio. ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] Ai prologhi di queste opere è affidata la testimonianza più significativa, se non unica, della vita culturale degli occidentali a Bisanzio nell'XI secolo.
Tre delle opere che sono attribuite a G. portano esplicitamente il suo nome, accompagnato dagli ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] .
Vita e attività
Dal 343 ebbe a maestro Aristotele; a soli sedici anni, mentre il padre si recava ad assediare Bisanzio, ebbe la reggenza in Macedonia; si distinse poi nella battaglia di Cheronea (338). Quando Filippo II fu assassinato (336), salì ...
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Generale e uomo politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 a. C. circa - m. 318 a. C.); vinse a Tamine sull'Eubea ribellatasi ad Atene (349) senza tuttavia ottenere successi conclusivi. Nel 343 era [...] , l'organizzatore e la guida di molte imprese anteriori alla battaglia di Cheronea. Ristabilì il dominio sull'Eubea e difese Bisanzio contro Filippo (340); non fu però tra gli strateghi comandanti a Cheronea (338). Consigliò poi l'accordo con Filippo ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Spoleto, in Boll. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXXV (1938), pp. 10 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Roma 1941, pp. 411, 421, 426, 431; Id., I papi e le relazioni politiche di Roma con i ducati longobardi di ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] VI Cantacuzeno. Scopo della missione era quello di giungere, da un lato, a stipulare un'alleanza tra Venezia e Bisanzio di fronte alla minaccia rappresentata dalla politica egemonica genovese; e di arrivare a risolvere, dall'altro, il problema ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] .
Fino al 1489, la vita del L. sembra avvolta nel mistero. Secondo N.C. Papadopoli (1736, p. 187), prima della caduta di Bisanzio il padre lo avrebbe condotto con sé attraverso il Peloponneso e a Creta; da lì il L. sarebbe giunto a Venezia intorno al ...
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Jaroslav I Vladimirovic detto il Saggio
Jaroslav I Vladimirovič
detto il Saggio Granduca di Kiev (n. 978-m. 1054). Figlio del granduca Vladimiro, vinse il fratello Svjatopolk (1016) ed entrò a Kiev. [...] , alla morte di Mstislav, riunì tutti i territori russi. Combatté a lungo contro estoni, polacchi, lituani e contro Bisanzio; di particolare rilievo fu la sua opera di riorganizzazione dello Stato con l’elaborazione del primo codice (La giustizia ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] di quel soccorso che nessuna parte poteva più offrigli, tentò probabilmente di fuggire verso il Suditalia o addirittura verso Bisanzio, mentre Crescenzio Nomentano si asserragliava in Castel Sant'Angelo, dove per quasi due mesi, prima di capitolare e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...