IOULIOPOLIS
B. Conticello
− Personificazione della città che compare su monete imperiali romane.
Monete di Commodo recano la figura della Tyche della città e la leggenda ΙΟΛΠΙΟΠΟΛΙC.
Monete di Geta [...] , rappresentata come giovane donna stante con chitone, peplo e scettro, e la leggenda IOLPIOPOLIC.
Bibl.: Warwich Wroth, in British Museum Coins of Pontus, Paphlagonia, Bitinia, Londra 1889, p. 149, n. 4, tav. XXXI, 6, p. 150, n. 8, tav. XXXI, 7. ...
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Generale romano di origine gotica; partecipò nel 395, al fianco di Stilicone, alla spedizione contro i Visigoti, in Tessaglia; nello stesso anno fece uccidere il prefetto Rufino. D'accordo con Stilicone, [...] 'imperatrice Eudossia. Poi, alleato con Tribigildo, il capo di un'orda gotica a cui egli stesso aveva aperto la via della Bitinia, riuscì a entrare a Costantinopoli e vi impose il terrore (400); costretto a fuggire, fu ucciso, alla fine dello stesso ...
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Uomo politico romano, tribuno della plebe nel 66 a. C.; uscito di carica, fu accusato di concussione, ma il processo fu interrotto con la violenza; nel conseguente processo di lesa maestà M. fu condannato [...] lex Manilia de imperio Cn. Pompei (66 a. C.), la quale, conferendo a Pompeo il governo delle province di Bitinia, del Ponto, della Cilicia, e il comando supremo della guerra mitridatica, creava per la prima volta un imperium infinitum, abbandonando ...
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Figlio (97 circa - 47 a. C.) di Mitridate VI del Ponto; si ribellò al padre il quale, abbandonato da tutti, si uccise (63). Dai Romani ebbe il piccolo regno bosporano, ma profittando delle guerre civili [...] , la Piccola Armenia, la Cappadocia, e poi, battuto Gneo Domizio Calvino a Nicopoli Pontica (48), il Ponto, la Paflagonia, la Bitinia. Cesare, intervenuto, lo sconfisse (47) a Zela nel Ponto (in quell'occasione pronunciò il noto veni, vidi, vici ...
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Patriarca di Costantinopoli. Aveva mutato il nome di Giorgio in quello di Gennadio, quando si fece monaco nel monastero di Oxia, presso Nicea, poi ancora in Arsenio; e senza aver preso gli ordini divenne [...] Da Giovanni III Vatatzes fu mandato ambasciatore a Innocenzo IV; di ritorno, si ritirò in un monastero sul lago Apollonias (in Bitinia), dove gl'inviati di Teodoro II, salito al trono imperiale nel 1255, gli offersero il patriarcato, vacante dal 1254 ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Lattanzio in Lact., mort. pers. 45,1: «hieme cum maximo saeviente», riferita alla marcia dell’esercito di Massimino dalla Siria alla Bitinia nel tempo in cui avviene l’incontro di Milano. Su ciò, cfr. Lactance, De la mort des persécuteurs, éd. par J ...
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(turco Ereğli) Cittadina della Turchia, sul Mar Nero (prov. di Zonguldak).
STORIA
Fondata nel 6° sec. a.C. da Megaresi e Beoti (è l’antica Heraclea Pontica; gr. ῾Ηράκλεια Πόντῳ), crebbe rapidamente e [...] , sotto il tiranno Clearco (4° sec. a.C.); poi i danni subiti nell’invasione celtica e l’espansione del regno di Bitinia le tolsero l’antica potenza. Saccheggiata e distrutta dai Romani durante la terza guerra mitridatica (70 a.C.), fu ancora città ...
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POLEMEO (Πολεμαῖος, Polemaeus)
Piero Treves
Ufficiale macedone. Nipote di Antigono Monoftalmo (v.), P. emerse già, forse, negli ultimi anni di Alessandro; nel 320 a. C. doveva, comunque, essere uomo [...] Il 315-314, fedelmente secondando la politica della sua casa, estese l'area dell'influenza di Antigono alla Cappadocia e alla Bitinia. Tolse in moglie la figlia del tiranno di Eraclea Pontica e, l'anno dopo, contribuì validamente alla conquista della ...
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Osman I Ghazi
Fondatore eponimo della dinastia ottomana, morto probabilmente dopo la conquista di Bursa (1326), città dove sarebbe sepolto. La sua biografia è semileggendaria: la tradizione lo dice figlio [...] , il quale avrebbe guidato in Anatolia la tribù kay dalla quale O. discendeva. Alla guida dei guerrieri Ghazi, ossia combattenti per l’islam, O. avrebbe costituito, alla fine del sec. 13°, un principato in Bitinia, nucleo del futuro Stato ottomano. ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] , fece chiudere in convento l'imperatrice madre Teodora, i due fratelli preferirono ritirarsi in un monastero sull'Olimpo di Bitinia. Donde, inviati (860) dall'imperatore presso i pagani Cazari (dislocati fra il Caucaso e il Don) per convertirli ...
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bitinia
bitìnia s. f. [lat. scient. Bithynia, dal nome lat. della Bitinia (v. bitinio)]. – Genere di molluschi gasteropodi comprendente specie erbivore che vivono in acque dolci, tra la vegetazione e sul fango.
bitinico
bitìnico agg. [dal lat. Bithynĭcus, gr. βιϑυνικός] (pl. m. -ci). – Della Bitinia, bitinio; fu in partic. soprannome di Pompeo in quanto ritolse la Bitinia, lasciata dal re Nicomede in eredità ai Romani, a Mitridate che l’aveva occupata.