ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] Stampalia.
La provincia dell'A. comprese quindi parte della Propontide, con la città di Cizico, e - come la provincia della Bitinia con Bisanzio - si estese sul continente europeo comprendendo il Chersoneso tracico. Verso E giungeva ai confini della ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] sua donna; era stato un continuo succedersi di rotture e di riconciliazioni. Nel 57 C. seguì Gaio Memmio in Bitinia, forse anche per rimediare alle disastrose condizioni finanziarie, dovute alla sua prodigalità. Ne tornò senza aver ottenuto nulla ...
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SCIMNO (Σκύμνος, Scymnus) di Chio
Arnaldo Momigliano
Geografo, autore di una Periegesi in prosa in parecchi libri, vissuto tra il sec. III e il II a. C. La periegesi è andata perduta, e se ne conservano [...] del Hoeschel a Marciano di Eraclea, è dimostrata falsa dal testo medesimo, che dedicato a un re Nicomede di Bitinia e presupponendo la conoscenza della prima redazione della cronaca di Apollodoro di Atene (pubblicata circa il 140 a. C.), nonché ...
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Nome di origine tracia, spiegato poi dai Greci con βοῦς e πόρος, per il mitico passaggio di Io. È il braccio di mare che dal Mar di Marmara (Προποντίς, Marmara Denizi) porta al Mar Nero (Πόντος Εὔξεινος, [...] Mar Nero. Ha tuttora l'aspetto di una tipica valle di erosione. Le rive della Tracia e quelle asiatiche dell'antica Bitinia sono assai simili nei riguardi del rilievo, dell'aspetto fisico e della vegetazione, e presentano la massima altezza (m. 247 s ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] monte Latmos, presso Mileto, e monte Galesio, presso Efeso, in auge rispettivamente nei secc. 10° e 11°) dei ca. cinquanta m. di Bitinia, dove vissero, nel corso del sec. 8°, i ss. Platone, Teodoro Studita e Pietro d'Atroa, non restano oggi che poche ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] emiambi dell'Εἰς τὰ ἐν Πυϑίοις ϑερμά, di attribuzione incerta, non contengono una descrizione delle terme famose erette in Bitinia da Giustiniano [cfr. Procop., De aed., v, 3, p. 156, 10 ss. Haury], ma una dissertazione, paradossografica sull'origine ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] contro Rodi ebbe esito infelice. Dopo la disfatta di Antioco presso Magnesia al Sipilo (190), A. si rifugiò presso Prusia di Bitinia, ma, per non cadere nelle mani dei Romani che esigevano che venisse loro consegnato, si avvelenò (183 a. C.).
Della ...
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Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] non ebbe seguito; ben presto infatti rientrò ad Aquileia, per poi raggiungere l'Oriente attraverso il Ponto, la Tracia, la Bitinia, la Cappadocia, pervenendo in Siria. Ad Antiochia cadde malato e attribuì a una visione, poi divenuta celebre, la sua ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] sinodo detto "della Quercia" (dal nome di una villa imperiale ove si radunò, 403). Deposto, G. si recò in Bitinia; il popolo, tumultuando, ottenne il suo richiamo; Eudossia, allegando che questo era illegittimo, ottenne una nuova condanna (404); e ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] di Montecassino o il presidente della congregazione di Subiaco. Tale era il caso per le federazioni monastiche dell'Olimpo in Bitinia, del monte Athos, del Latros, di Sicilia sotto i Normanni. A fianco dell'archimandritato effettivo, si ebbe poi un ...
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bitinia
bitìnia s. f. [lat. scient. Bithynia, dal nome lat. della Bitinia (v. bitinio)]. – Genere di molluschi gasteropodi comprendente specie erbivore che vivono in acque dolci, tra la vegetazione e sul fango.
bitinico
bitìnico agg. [dal lat. Bithynĭcus, gr. βιϑυνικός] (pl. m. -ci). – Della Bitinia, bitinio; fu in partic. soprannome di Pompeo in quanto ritolse la Bitinia, lasciata dal re Nicomede in eredità ai Romani, a Mitridate che l’aveva occupata.