Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] per rifugiarsi nella chiesa di S. Eufemia di Calcedonia, P. lo raggiunse con Dazio di Milano, il vescovo della Bizacena Verecondo e altri chierici occidentali. P. era ancora a fianco del pontefice alla vigilia dell'apertura del concilio. Vigilio lo ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] indicato dal Riedinger, sarebbero state compilate successivamente a Roma), costoro, al termine dei sinodi provinciali di Numidia, Bizacena e Mauritania, si espressero contro le tesi a suo tempo enunciate nell'Ecthèsis, riconoscendo al vescovo di Roma ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] 682-86; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 346), datata 16 novembre del 418, è un monito ai vescovi della Bizacena perché, noncuranti dell'onore dovuto al ministero episcopale e a discapito della regola ecclesiastica, avevano consentito che un membro ...
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