Vescovo di Tapso (Bizacena) nella seconda metà del sec. 5º; combatté l'arianesimo imposto in Africa da Unnerico, re dei Vandali. Autore di un Contra Eutychetem e di un Dialogus contra arrianos, sabellianos [...] et photinianos. Fra le sue opere spurie si ricordano: Contra Varimadum, Solutiones diversarum quaestionum ab haereticis obiectarum; Testimonia de Patre et Filio et Spiritu Sancto; Liber de Trinitate ...
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Scrittore ecclesiastico originario di Vita nella Bizacena, appartenente al clero di Cartagine tra il 481 e il 484, autore di una Historia persecutionis Africanae provinciae (484), importante per la storia [...] del cristianesimo africano durante l'invasione vandalica. Successivamente fu vescovo della stessa Vita, o di altra sede africana ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] Concilio di Siviglia (619); morì prima del 633. Festa, 14 (in Spagna, 16) gennaio. 2. Fulgenzio di Ruspe: teologo (n. Telepte, Bizacena, 467 circa - m. 532 o 533) fu dapprima esattore delle imposte, poi la lettura d'un sermone di s. Agostino lo ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] per rifugiarsi nella chiesa di S. Eufemia di Calcedonia, P. lo raggiunse con Dazio di Milano, il vescovo della Bizacena Verecondo e altri chierici occidentali. P. era ancora a fianco del pontefice alla vigilia dell'apertura del concilio. Vigilio lo ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] indicato dal Riedinger, sarebbero state compilate successivamente a Roma), costoro, al termine dei sinodi provinciali di Numidia, Bizacena e Mauritania, si espressero contro le tesi a suo tempo enunciate nell'Ecthèsis, riconoscendo al vescovo di Roma ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] 682-86; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 346), datata 16 novembre del 418, è un monito ai vescovi della Bizacena perché, noncuranti dell'onore dovuto al ministero episcopale e a discapito della regola ecclesiastica, avevano consentito che un membro ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ) vengono dalla Proconsolare (trentuno dell’Africa Vetus e ventiquattro dell’Africa Nova, ossia la Numidia orientale e la Bizacena), cinque dalla Tripolitania, ventidue dalla Numidia e due dalla Mauritania. Si suppone che al tempo di Cipriano fossero ...
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