Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] tra i Siri emerge s. Efrem, seguito da numerosi autori, quali Balas, Severo di Antiochia ecc. Ricchissime sono l’innografia bizantina (basti pensare a s. Giovanni Damasceno), armena, copta. In Occidente si considera quale più antico autore di i. (ma ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] 1994, che riprende proposte di R. Luperini e G. Petronio). Nel D. italiano troverebbero così posto l'attività delle riviste Cronaca bizantina e Il Convito; l'estetismo di A. Conti e G. D'Annunzio; la narrativa di A. Fogazzaro e L. Gualdo, la ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e dall'Africa del nord alle sponde di Sicilia; e poi la partecipazione musulmana al grande scontro delle civiltà arabo-bizantina e romano-germanica nel mondo mediterraneo; la sopravvivenza della cultura araba e il suo operare nella vita del Regno ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] Longo, Un nuovo codice con poesie salentine (Laur. 58, 25) e l'assedio di Gallipoli del 1268-69, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., XX-XXI (1983-84), pp. 148 s.; M.B. Wellas, Griechisches aus dem Umkreis Kaiser Friedrichs II., München ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] a Roma le primavere del 1882, '83 e '84. In questo periodo, preannunciato dalla collaborazione del 1881 alla rivista romana Cronaca bizantina, si colloca l'amicizia con Matilde Serao e con G. D'Annunzio, che al dandy milanese dedicò un arguto ed ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] (Capitan Fracassa, Nabab, Italia, Il monitore), collaborando assiduamente a periodici come Il Fanfulla della domenica, la Cronaca bizantina, la Nuova Antologia, la Rivista d’Italia e più sporadicamente a quotidiani come Il Resto del carlino e il ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] di Cristo, mentre il quarto (92 versi) contiene preghiere e inni a Cristo e alla Vergine sul modello della poesia religiosa bizantina. I versi del D. sono stati in parte pubblicati o tradotti in italiano da M. I. Manussacas, che li ha scoperti ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] paesaggi solari.
Gli autori greci continuano a scrivere epigrammi per centinaia di anni, fino all'età cristiana e bizantina. Un importantissimo manoscritto medievale ci ha conservato ben migliaia di epigrammi, di moltissimi autori: è la cosiddetta ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] Bibl.: Th. Nissen, Die byzantin. Anacreonteen, München 1940, pp. 53-62; G. Monaco, L'Anacreontica di C. s., in Studi bizantini e neoellenici, VII (1951), pp. 154-159 (da cui sono state riprese le traduzioni su riportate della prima ode); R. Anastasi ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] simbolistiche si possono riconoscere in G. Pascoli, in G. D’Annunzio e nei poeti che gravitavano intorno alle riviste Cronaca bizantina di A. Sommaruga e al Convito di A. De Bosis o in qualche altro scrittore come A. Graf, il termine preferito ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...