Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] °, il che fa supporre che la maiuscola epigrafica sia un prodotto diretto della rinascenza macedone. Ma nel libro e nell'epigrafia bizantina essa rimase in uso assai a lungo e con poche modificazioni, sino al sec. 15° e alla produzione degli umanisti ...
Leggi Tutto
BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] alcuni atti conservati nel Grande Archivio di Napoli e altrove, mentre il Villoison lo esortava a comporre un trattato di diplomatica bizantina (Bibl. Naz. di Napoli, XIII. B. 54, lettera a C. Minervini del 20 marzo 1780). Ma le sue trascrizioni e ...
Leggi Tutto
PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] (ISTC, it 00156000).
Persona ha poi un posto importante nel successo in Occidente di un testo della storiografia bizantina che suscitava grande interesse nel tardo Quattrocento: tradusse infatti le Storie delle guerre gotiche di Agazia / Procopio e ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...]
Storia medievale
Alla fine del 5° sec. la S. passò sotto il dominio ostrogoto; nel 6° sec. divenne provincia bizantina con capitale Siracusa. Dopo sporadiche incursioni nel 7°-8° sec., gli Arabi iniziarono la sistematica conquista della S. nell’827 ...
Leggi Tutto
Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] ’antica scuola peripatetica da cui ebbero inizio gli studi di filologia, fu confermata nell’uso, seguito poi fino all’età bizantina, da Aristofane di Bisanzio (3° sec. a.C.), le cui i. drammatiche offrono notizie intorno alle tragedie greche. Diversa ...
Leggi Tutto
VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] e romano. Nella raccolta di Papiri fiorentini pubblicati dai Lincei, i due volumi contenenti i documenti pubblici e privati dell'età bizantina (1906-15) hanno lui per editore. A essi succedono dal 1912 al 1935 undici volumi di papiri greci e latini ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] La letteratura serba nasce e si sviluppa nell’ambito di quella civiltà slava contraddistinta dall’influenza culturale bizantina, dall’appartenenza alla Chiesa ortodossa e dall’uso dell’alfabeto cirillico. Inizialmente a carattere religioso e redatta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] sec.). In Valacchia (Muntenia, Oltenia) il monumento più antico è la chiesa principesca di Curtea de Argeș (14° sec., di tipo bizantino, a croce greca, con navata divisa in tre segmenti); di questo periodo sono anche i monasteri di Cozia, di Vodița e ...
Leggi Tutto
Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] anche in ambito librario, e tra 9° e 12° sec. diviene la scrittura normale del libro della cultura bizantina in tutto il territorio dell’impero (Italia meridionale, Grecia, Creta, Bisanzio, Oriente), con formazione anche di tipologie particolari ...
Leggi Tutto
Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] tradizione lessicografica greca giunge al culmine con l’opera di Esichio di Alessandria, ma eccellenti sono ancora alcuni l. bizantini quali quello di Fozio e il l. Suida.
Tra i latini la lessicografia nasce, con prevalente interesse etimologico, con ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...