Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , pp. 52-55, 67 segg., 83-91, 95-104, 184-197, 223-234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1, a cura di C. Vivanti, Torino 1996, pp. 5-44.
8 Cfr. M ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] d'Italie méridionale aux VIIIe, IXe et Xe siècles, in Byzantion, XXIX-XXX (1959-60), pp. 95-109; S. Borsari, Ilmonachesimo bizantino nella Sicilia e nell'Italia meridionale prenormanne, Napoli 1963, pp. 40-45, 60, 78, 93, 98, 123 ss., 130; M. Scaduto ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] ai μονόστιχα di Gregorio di Nazianzo. A Z. è attribuito in alcuni manoscritti e da J. A. H. Tittmann un lessico bizantino databile piuttosto al sec. 13º. La maggior parte dei manoscritti tramandano l'opera anonima, altri l'ascrivono a monaci di nome ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] ciò l'appoggio dell'imperatore Maurizio. Anche in questo caso S. parve inadatto a tenere testa alle pressioni della corte bizantina. Nel giugno 595 il papa si lamentò infatti di avere ricevuto una lettera ove l'imperatore gli intimava di scendere a ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] , perseguitata dagli imperatori ortodossi, accolse con favore l’occupazione persiana e poi quella araba, e successivamente alla riconquista bizantina (10° sec.) l’avvento dei Turchi Selgiuchidi. Divisa da vari scismi a partire dal 13° sec., cercò nel ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] interesse anche per la concreta consistenza e la chiara definizione delle caratteristiche fisiche di dozzine di altri santi.Il ritratto bizantino caratterizza il santo come appartenente a una delle tre età dell'uomo: l'imberbe, l'uomo maturo con la ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] Campania.
Ancora più duro di quello longobardo apparve il problema della fame ai presidi di quei numerosi capisaldi della difesa bizantina, i quali - a quanto afferma il biografo di B., senza per altro precisare i luoghi - per procurarsi un lenimento ...
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Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] Società Romana di Storia Patria", 70, 1947, pp. 82 s., 141.
Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", 20, 1951, nrr. 1-2, pp. 27-9 (per la missione di Panfronio).
F.X ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] dei santi, indicato insieme al loro luogo di sepoltura, in c. che diedero origine ai martirologi (menologi nella Chiesa bizantina).
Bibl.: - H. Stern, Poésies et représentations carolingiennes et byzantines des mois, RArch 45, 1955, pp. 141-186; P ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] tra Occidente e Bisanzio, e quindi tra la Chiesa greca e la Chiesa latina: fu perciò due volte alla corte bizantina (1357 e 1359) da Giovanni Paleologo. Austero e pio, P. partecipò attivamente anche alla vita ecclesiastica: dal 1354 fu vescovo ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...