Scrittore bizantino (Nicea 1242 circa - Costantinopoli 1310 circa). Fra le numerose opere la Storia bizantina (῾Ρωμαικὴ ἱστορία), in 13 libri, che va dal 1255 al 1308, e può considerarsi come continuazione [...] di quella di Giorgio Acropolita. Caratteristico è il grande sviluppo dato alle questioni teologiche, comprensibile peraltro in chi, come lui, aveva affrontato problemi teologici in un trattato sulla processione ...
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Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo Concilio di Lione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e Innocenzo V nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] lettera - di essa disponiamo solamente di un frammento citato negli atti del processo di s. Massimo il Confessore (teologo e mistico bizantino: ca. 580-662) - nella quale il sovrano affermava: "L'Ecthèsis non è mia. Io non l'ho pubblicata e non ho ...
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Epiteto (gr. ὕπατος, «altissimo, supremo») di Zeus, in quanto reggitore supremo degli dei. Il termine servì poi ai Greci come traduzione del lat. consul.
In età bizantina il titolo fu attribuito anche [...] a funzionari imperiali in Italia; i. furono detti, nell’8° sec., i consoli imperiali e duchi di Venezia e, verso la fine del 9° sec., i reggitori di Gaeta ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] del concilio detto Quinisesto o Trullano (692), che pretendevano di imporre alla Chiesa romana regole disciplinari della Chiesa bizantina, e fu salvato dalle truppe di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] una conferma del fatto che nell'ormai avanzata crisi del governo bizantino in Italia, il papa aveva assunto poteri politici in Roma longobardo, e ristabilita insieme la pace con l'Impero bizantino, sembra che Z. si dedicasse a restaurare ed abbellire ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il caso di dar ulteriore credito alle ricostruzioni delle cronache. V. giunse quindi a Roma fra il dicembre del 536, quando i Bizantini entrarono in città, e il marzo 537, data in cui fu deposto Silverio. Il papa fu accusato di tradimento sulla base ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] la fine di quelli che osavano opporsi all'imperatore. Il messaggio era rivolto sia al pontefice sia alle truppe dell'Italia bizantina che in più occasioni si erano opposte con le armi agli inviati dell'imperatore. All'arrivo di Callinico seguì quello ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] la fine di quelli che osavano opporsi all'imperatore. Il messaggio era rivolto sia al pontefice sia alle truppe dell'Italia bizantina che in più occasioni si erano opposte con le armi agli inviati dell'imperatore.
All'arrivo di Callinico seguì quello ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Alessio III, crearono un impero latino (1204), occupando parte di Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il despotato di Epiro e l’Impero di Nicea. Quest’ultimo ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...