NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] , che aveva lavorato alla progettazione e al restauro di strade, ponti, teatri, carceri, ospedali e chiese, riprendendo elementi bizantini secondo la moda del periodo. I Nabruzzi avevano nel duomo cittadino una panca con lo stemma di famiglia, e un ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, degli Avari. Colonizzata a partire dal 6° sec. da genti slave, fu ...
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PAOLO I Papa, santo
Mario Niccoli
Diacono della Chiesa romana, fratello di papa Stefano II, fu eletto papa alla morte di questo (26 aprile 757) e si affrettò a significare l'avvenuta elezione al re [...] , pur astenendosi dal chiedere a questo l'autorizzazione per la consacrazione, come si usava prima nei riguardi degl'imperatori bizantini. La politica di P. ebbe, si può dire, un solo fine: fortificare il dominio temporale della Chiesa, di recente ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] ai danni di Venezia (1248) la sua massima affermazione territoriale e iniziò anche, per l’insediamento in Laconia dei Bizantini (1262), la parabola della successiva decadenza.
M. Cantacuzeno creò nel 1348 il despotato greco di Mistrà, ma gli sforzi ...
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(gr. Μυτιλήνη) Città della Grecia (36.196 ab. nel 2001), capoluogo del nomo e dell’isola di Lesbo. Sorge sulla costa orientale, ad anfiteatro sopra un promontorio che era in origine un’isola, già in epoca [...] di agrumi, olio, spugne.
La storia di M. si confonde con quella dell’isola di Lesbo. Con essa passò nel 1354 dai Bizantini, in feudo, ai Gattilusio di Genova che la fortificarono con il sovrastante castello (1373), da cui la città trasse l’altro nome ...
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Figlio (m. 806) di Arechi II e di Adelperga, fu dal padre consegnato come ostaggio a Carlomagno per garanzia d'una politica amichevole verso i Franchi (787), ma l'anno dopo tornava a Benevento per prendere [...] del padre e del fratello primogenito. Dopo un breve periodo di concordia con Carlomagno (durante il quale combatté i Bizantini in Calabria), riprese la politica ostile di suo padre, rintuzzando varie volte le velleità espansionistiche del re d'Italia ...
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Strumento popolare russo, diffuso dal 9° secolo. Nelle forme più antiche, ha da 7 a 13 corde, tese su un telaio di solito trapezoidale, alcune delle quali, scelte a seconda della melodia da eseguirsi, [...] sono compresse dalle dita della sinistra affinché non producano suono. In forme più recenti (fine 17° sec.), derivate da salteri bizantini del 12° sec., lo strumento, tenuto obliquo sulle ginocchia, ha 24 corde da pizzicarsi con tutte le dita. Un ...
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Poeta neogreco, nato ad Alessandria d'Egitto il 17 aprile 1868, morto ivi il 29 aprile 1933. Chiuso nella accettazione d'una condanna fatale, intento a sogni e brame di passioni pervertite, acceso nella [...] della bellezza efebica vagheggiata in figure esemplari della storia (nell'informata e trepida ricostruzione di ambienti alessandrini o bizantini), ed evocata in incontri di taverne, di stanze chiuse, di vicoli, con misterioso e magico ardore, il C ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] con Bisanzio. Va detto a questo proposito che Orso I sposò una nipote di Basilio I, che fu la prima dogaressa bizantina. Lo stesso titolo di protospatario fu poi concesso da Leone VI a Pietro Tribuno (888-912) fra 891 e 901 (protospatharii ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] Friedrich II., Ettal 1965, pp. 130-138, con alcune poesie a pp. 139-145. Le poesie sono edite da M. Gigante, Poeti bizantini di terra d’Otranto nel secolo XIII, Napoli 1979, pp. 73-84. Si vedano inoltre: L. Tasselli, Antichità di Leuca, Lecce 1693 ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...