DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] , 1976, pp. 3-33; F. de' Maffei, La dicotomia tra le scene del Nuovo e dell'Antico Testamento e l'originario ceppo bizantino, Commentari 28, 1977, pp. 26-57, 195-235; L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] S. Agostino contro i Donatisti nel 418 e vi nacque il celebre grammatico Prisciano. Occupata dai Vàndali, ripresa dai Bizantini, devastata da terremoti, fù definitivamente distrutta dagli Arabi; ma la vita continuò tra le rovine e una nuova cittadina ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] 135-229; id., Il Palazzo di Qasr ibnWardan dopo gli scavi e i restauri, con una breve nota introduttiva sui palazzi bizantini, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990" (Milion, 3), Roma 1995, pp ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] (538); caduta Ravenna (540), fu scelta dai Goti a sede del comando supremo delle milizie e del governo. I Bizantini conservarono alla città (che in quel periodo cominciò a chiamarsi Papia) l’acquisita importanza, accresciutasi con la fondazione (4 ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] della Sardegna, aveva cominciato a essere occupata dai Vandali, che dopo la caduta dell’Impero ebbero mano libera.
Dai bizantini a Pisa
Chiamati in aiuto dal governatore vandalo della Sardegna, Goda, che aveva tentato nel 533 di ribellarsi al potere ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] Giorgio (duomo, di R. Gagliardi, 1744-75, cupola neoclassica di C. Cutrano, 1820), varie chiese e l’antico castello bizantino. La città alta, sviluppatasi dopo il terremoto, ha notevoli edifici barocchi (cattedrale, 1706-60; S. Maria delle Scale, con ...
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Comune della Valle d’Aosta (21,3 km2 con 33.916 ab. nel 2020), capoluogo della Regione Autonoma. Il centro è a 583 m s.l.m. in una conca cinta da alte montagne, alla sinistra della Dora Baltea, presso [...] 25 a.C. da Augusto nel territorio dei liguro-gallici Salassi, con il nome Augusta Praetoria, dopo la fine dell’Impero passò ai Bizantini, poi ai Longobardi, ai Franchi (dal 774) e ai re di Borgogna (dal 904). Ceduta da Rodolfo III re di Borgogna a ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] selgiuqidi di Anatolia, a cominciare dal monumentale trattato di Ibn Bībī (sec. 13°), f. notevole anche per le informazioni sul regno bizantino di Trebisonda e sugli Armeni in Cilicia, sino all'opera storica di 'Ārifi, che tra la fine del sec. 13° e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] tra i secoli IX e X sotto il diretto patrocinio dei regnanti locali e per l’opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi monasteri è la presenza sia di spaziosi edifici rettangolari che, in base ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] Caduta sotto gli Ostrogoti fu conquistata da Belisario nel 544; ripresa da Totila nel 550 e poi di nuovo dai Bizantini.
Gli scarsi resti architettonici d'età greca (muri isodomi del teatro) sono compensati dai grandi monumenti romani. Si hanno resti ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...