Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Alessio III, crearono un impero latino (1204), occupando parte di Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il despotato di Epiro e l’Impero di Nicea. Quest’ultimo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e di rientranze.
Il lavorio compiuto tra il sec. VI e l'XI, nelle regioni dove meno si faceva sentire l'azione bizantina, non era stato vano per l'arte. Fu un lavorio lento, nascosto, continuo, come entro le viscere della nostra terra, lungo cumuli ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] ai μονόστιχα di Gregorio di Nazianzo. A Z. è attribuito in alcuni manoscritti e da J. A. H. Tittmann un lessico bizantino databile piuttosto al sec. 13º. La maggior parte dei manoscritti tramandano l'opera anonima, altri l'ascrivono a monaci di nome ...
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Giurista (Obervellach, Carinzia, 1874 - ivi 1953). Formatosi alla scuola di L. Mitteis, fu prof. di diritto romano nelle univ. di Graz, Vienna, Heidelberg, Monaco, poi di nuovo (dal 1935) Vienna. Socio [...] insigne, fondò a Monaco un famoso seminario papirologico e pubblicò, in collaborazione con A. Heisenberg, i papiri bizantini di quella biblioteca. Aderendo all'indirizzo di P. Koschaker, auspicò l'attuazione di una storia del diritto antico ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] di razionali piani di conquista. Assassinato dopo due anni il nuovo re Clefi, una parte dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. permise a molti duchi e alle loro fare non solo di rimanere indipendenti ...
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Erudito (Champforgeuil, Saône-et-Loire, 1812 - Roma 1889), benedettino. Collaboratore di J.-P. Migne, stese il piano di pubblicazione delle due Patrologie, cercò aiuti finanziarî per l'iniziativa, ritrovò [...] ), poi di Porto e S. Rufina (1884). Moltissime le sue pubblicazioni che vertono soprattutto sulla patristica, sui canonisti bizantini e sui melodi greci: Spicilegium Solesmense (1852-58); Iuris Ecclesiastici Graecorum historia et monumenta (1864-68 ...
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WENGER, Leopold
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista austriaco, nato il 4 settembre 1874 a Obervellach (Carinzia). Si addottorò a Graz nel 1897, e, dopo aver seguito per più anni la scuola di L. Mitteis, [...] a Heidelberg (1908-09), illustrò lungamente la cattedra di diritto romano a Monaco, pubblicando anche i papiri bizantini di quella biblioteca e fondando un celebrato seminario papirologico, al quale si riconnette un'importante serie di monografie ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , che le successe, riprese la guerra coi Franchi per il dominio dell'Italia. Potrebbe darsi che proprio durante la guerra franco-bizantina, o poco dopo, qualcuno, in Francia o nell'Italia devota a Carlo Magno e al Papato, non esitasse a elaborare il ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] crisi politiche, dovute all'alternarsi di nuove genti e di nuovi poteri: gli Eruli di Odoacre (476-493), i Goti (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] " di questo processo "ci è offerto dall'Italia del sud". In quelle terre, infatti, di recente liberate da longobardi, bizantini e arabi, e perciò (in teoria) meno condizionate da strutture anteriori, Federico II preferì realizzare il suo esperimento ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...