BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] , e di ampi raffronti con storici coevi greci e latini (i passi greci, tratti anche da non comuni autori bizantini, sono tutti tradotti in latino), nonché bibliograficamente bene aggiornato (cfr. il lusinghiero giudizio che del commento del B. diede ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] , Il Plutarco di Bartolomeo da Montepulciano,in Opere minori,IV,Città del Vaticano 1937, pp. 200-204; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo. I. Manuele Crisolora, Firenze 1941, pp. 155, 157, 171, 174; C. Leonardi, I codici di ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] Bibl.: Th. Nissen, Die byzantin. Anacreonteen, München 1940, pp. 53-62; G. Monaco, L'Anacreontica di C. s., in Studi bizantini e neoellenici, VII (1951), pp. 154-159 (da cui sono state riprese le traduzioni su riportate della prima ode); R. Anastasi ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] faciloneria che fu già messa in luce dal Sabbadini (Scuola, p. 13),nonostante una conoscenza, apparentemente diretta, dei grammatici bizantini (Pertusi, p. 349).
Il consorzio tipografico non durò a lungo. Infatti un atto notarile del 26 genn. 1502 ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] a scrivere, o il proposito di non scrivere, libri (la raccolta di non poche sue memorie nel vol. Studi romani e bizantini, Roma 1915, è probabile avesse carattere occasionale concorsuale, o nascesse, comunque, da un atto di pietas, dal desiderio di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] Varvaro [1987], che "questa rinuncia alla partecipazione non si estende invece, ed è fatto significativo, ai poeti bizantini di terra d'Otranto, che continuano la tradizione normanna [...] e che partecipano, ad esempio con Giorgio di Gallipoli ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] dal vivace ambiente culturale romano. Entrò in contatto con il Bessarione e la sua cerchia, dove la presenza di bizantini non poteva che sollecitare le sue ambizioni di conoscitore della lingua e del mondo greco: al cardinale Niceno dedicò una ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] e religiosa: non tanto alle controversie ariane e nestoriane, quanto piuttosto, in Roma ancora al centro della guerra tra Goti e Bizantini, in un momento in cui i Goti stavano per rientrare in città, alla salvezza che a Roma veniva da Pietro. In ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] pagani, il terzo libro tratta delle persecuzioni "miste", il quarto delle "heretiche", soprattutto quelle volute dagli imperatori bizantini. Queste ultime furono assai più dannose di quelle pagane, "però maggior supplitio e più grave pena eternamente ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] è ripresa dall’Italia liberata dai Goti del vicentino Gian Giorgio Trissino, ma sullo sfondo della guerra tra Totila e i Bizantini (metà del VI secolo) vivono temi e valori della società nobiliare del Seicento quali l’onore e la reputazione. Alla ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...