MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] sorte tra i secc. 9° e 10° sotto il diretto patrocinio dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la presenza sia di spaziosi edifici rettangolari che, in base ai ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] furono attive nell'11° e 12° secolo. I bicchieri decorati a rilievo e altri oggetti sono stati perciò ritenuti tipici prodotti bizantini del periodo tra il 1100 e il 1150 e precursori di oggetti simili rinvenuti in Italia e in altre aree dell'Europa ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] una semplice provincia dei vari regni che si susseguirono in territorio egiziano.
Le mura di A. risalivano al periodo bizantino: di esse non è rimasta traccia; le fonti per altro sono oscure e non forniscono indicazioni attendibili. Il califfo ...
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BENENATUS (Benenātus)
L. Guerrini
Mosaicista del V sec. d. C. circa, la cui firma appariva su un mosaico, ora perduto, a Seriana (antica Lamiggiga, Africa settentrionale). Si trattava di un mosaico rinvenuto [...] nell'abside di una piccola chiesa cristiana, situata a N del Forte bizantino; la decorazione consisteva in una doppia corona inscritta in un quadrilatero i cui angoli erano ornati con quattro doppie piccole corone da cui uscivano motivi di palmette. ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] corso dei secc. 8°, 9° e 10° il porto di Rodi accrebbe la sua importanza: nella rada si riuniva la flotta bizantina in vista degli attacchi all'Africa dominata dagli Arabi.Sigilli plumbei appartenenti a funzionari doganali, risalenti ai secc. 7° e 8 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , L'évolution du décor figuré et ornemental en Afrique à la fin de l'Antiquité, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 19, 1972, pp. 159-186.
J.W. Hayes, Late Roman Pottery, London 1972 e suppl. 1980.
G. Zacos, A. Vegley, Byzantine Leads ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] dal 1924 al 1929, in Tebe e in altre località. Su questi scavi e su molti altri argomenti di arte cristiana e bizantina ha scritto una lunga serie di articoli e di studî in varie riviste greche, francesi e tedesche.
Tra le opere maggiori vanno ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] dell'Egitto, nata per l'appunto nel luogo del primo campo militare, venisse chiamata con lo stesso nome.
L'Egitto bizantino, abitato per lo più da Copti di cultura ellenistica, era in una condizione di debolezza politica essendo lontano dal potere ...
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ALIŞAR
AR Località della Turchia a S-E di Boǧazköy, scavata negli anni dal 1926 al 1933 da una spedizione americana dell'Oriental Institute di Chicago diretta da Schmidt e von der Osten. Lo scavo di [...] fornito una completa documentazione della successione della ceramica, dal Neolitico, o quanto meno dal Bronzo Antico, al periodo bizantino, rendendo possibile in tal modo la datazione dei varï strati anche per altre località dell'Asia Minore. Dallo ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] in seguito) diedero vita a un'arte animata da un linguaggio nuovo ‒ espressione di una cultura unificatrice del mondo arabo, bizantino, sasanide ‒ che l'ha fornita di uno speciale carattere di unità e di unitarietà, sino a quel momento ignote, e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.