CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] di studio, Sassari 1987", a cura di A. Mastino, Sassari 1988, pp. 431-438; id., L'antichità cristiana. Il periodo bizantino e altogiudicale, in Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, Cinisello Balsamo 1989, pp. 247-286; R. Serra, La Sardegna ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Epipoli, dalla cinta muraria di Dionigi II, lunga km 31 e facente capo al castello Eurialo, utilizzato parzialmente anche in età bizantina.Dopo la conquista romana nel 212 a.C. furono abbandonate le mura dionigiane e l'Epipoli, ma gli altri quartieri ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] chiese del Medioevo. Non mancano tuttavia esempî di chiese coperte da vòlte a botte o suddivise a campate coperte ciascuna, sull'esempio bizantino, da una calotta o da una vòlta a vela o a padiglione. La vòlta a cupola, talora sferica ma più spesso ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] -377; P. Springer, s.v. Leuchter, in Lex. Mittelalt., V, 1991, coll. 1916-1917.E. Bassan
Area bizantina
Nelle fonti bizantine il termine che designa i c., distinguendoli dai più piccoli candelieri (kathístai kandélai), è manuália o keromanuália (Du ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] posizione politica bifronte di Teodorico - sovrano del popolo goto e insieme rappresentante in Occidente dell'imperatore bizantino -, mentre i dodici riferimenti epigrafici ai nomi di apostoli e di evangelisti iscritti intorno alla camera sepolcrale ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] di Břevnov e nel 999 quello di S. Giovanni Battista a Ostrov, mentre l'abbazia di Sázava, destinata a monaci slavo-bizantini, venne fondata dal principe Oldřich nel 1009, trasformata nel 1070-1095 e in seguito rimaneggiata anche in stile gotico.L ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] e Källunge) presentano il bacino ottagonale, con i lati decorati a bassorilievo da figure entro arcate, di impronta fortemente bizantina, la cui origine è stata fatta risalire all'influsso di cicli pittorici russi (Roosval, 1918, pp. 101-124), mentre ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] XLVIII), e a un bellissimo pavimento di marmo intarsiato a schemi geometrici, influenzato dal Romanico italiano e dal repertorio bizantino. Su di esso si innalza un padiglione cupolato, sorretto da otto colonne, che copre il bacino delle abluzioni ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] sepoltura ed al sarcofago di Teodelinda nel Duomo di Monza, ivi, pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima arte bizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. 45-57; G. Pasciuti, Contributi archeologici per Modicia. Le strade romane ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] , che fu estremamente ricco, è stato oggetto di successive spoliazioni, specialmente durante la Rivoluzione francese. Attualmente conserva: un tessuto bizantino del sec. 11° in seta rossa ricamato in filo d'oro, il c.d. mantello di Carlo Magno; un ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.