AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] della dominazione dei Vandali e sino alla conquista degli Arabi, con la sola variazione del titolo del magistrato bizantino incaricato di reggere la diocesi, dapprima chiamato prefetto, poi esarca.
Bibl: Ch. Tissot, Géographie de la province romaine ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] e i suoi borghi, NN, n.s., 2, 1962, pp. 128-140, 163-176, 214-226; 3, 1963, pp. 9-15; id., Architettura bizantina nell'Italia meridionale, Napoli 1967, p. 626ss.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 258ss.; A ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] agli ordini superiori delle tribune, sarebbe stato decorato tanto all’interno quanto all’esterno in uno stile definito «bizantino-italico», ritenuto il più consono in virtù della sua eleganza non disgiunta da una connotazione «spiccatamente locale ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] . è rappresentato frontalmente, in trono in quanto sovrano, accanto al Maligno e tra i diavoli, nelle figurazioni dell'inferno nell'arte bizantina a partire dai secc. 9° e 10°, mentre è meno diffuso in Occidente, circondato dalle fiamme o da serpenti ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] e Leukadià, sulle pendici orientali del Monte Vermion. M. era il nome della figlia del re mitico Veris, che, secondo Stefano Bizantino, (s. v. Mieza), ebbe tre figlie, Mieza, Vena, Olgano. Fu famoso il Nymphaion di M., ove Filippo fondò la scuola ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] 135-229; id., Il Palazzo di Qasr ibnWardan dopo gli scavi e i restauri, con una breve nota introduttiva sui palazzi bizantini, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990" (Milion, 3), Roma 1995, pp ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] , 1992), e il codice di Milano (Bibl. Ambrosiana, B. 80 sup.), che per la presenza di miniature raffiguranti l'imperatore bizantino Michele VII e i suoi fratelli e co-imperatori Costantino e Andronico Ducas può essere datato agli anni 1068-1078 e ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] i primi riusciti tentativi per superare col plasticismo delle figure e con innovazioni iconografiche i tradizionali modelli bizantino-romanici a cui è informata tutta la produzione sulmonese precedente. Notizie di un'altra croce, commissionata dal ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] stoà a squadra, certo distrutta, di cui tuttavia si restaura ora la parete di fondo del braccio N. In periodo tardo-bizantino la zona è definitivamente abbandonata.
Bibl.: G. Roux, L'architecture de l'Argolide aux IV et III siècles a. C., Parigi ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] della dinastia che si riscontra nelle chiese del regno di Serbia è un fenomeno che non ha equivalenti nel resto del mondo bizantino, anche se in età paleologa il ritratto ebbe ovunque un notevole sviluppo.Gli affreschi di S. sono da annoverare tra i ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.