LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] il pontificato di L. IV può apparire quasi un punto d'arrivo delle trasformazioni avviatesi dopo la caduta del dominio bizantino su Roma: si tratta della struttura e del funzionamento della residenza pontificia del Laterano. Al tempo di L. IV, essa ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , tra le quali fortissima è quella del diritto romano. Assolutamente residuali risultano le influenze del diritto longobardo, bizantino e canonico, e in conclusione molto basso il tasso di originalità dei concetti giuridici elaborati in tale fase ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] orientale in modo impulsivo e dispotico dal 325 al 337. I pregiudizi che qui riecheggiano nei riguardi dell’Oriente bizantino e dell’Oriente più in generale sono tipici per il loro tempo, come pure la sconclusionata realizzazione di presentazioni ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Gli Ottomani, in particolare, avevano avuto la colpa di corrompere l'Islàm introducendovi, sotto l'influsso del cesaropapismo bizantino, un sistema di gerarchia religiosa - al cui vertice stava il sultano stesso - totalmente estraneo al vero spirito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . L’inaugurazione nel 1397 del primo insegnamento della lingua greca nell’Università di Firenze, tenuto dall’umanista bizantino Manuele Crisolora, fu la chiave che in prospettiva garantì l’accesso a una cospicua biblioteca scientifica. Con Platone ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] in Albano maioris Arminiae. Il toponimo Albanopoli/Albano sarebbe da identificare con Nicopoli, al confine orientale dell’impero bizantino. La città, chiamata prima Urbanopoli, sarebbe stata ribattezzata con il nome di Nicopoli dopo la vittoria di ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] marinare Genova era la beneficiaria della caduta dell'Impero latino di Costantinopoli (1261) e alleata dell'imperatore bizantino Michele Paleologo. I tentativi della città per ottenere da Carlo d'Angiò privilegi commerciali in Sicilia fallirono nel ...
Leggi Tutto
Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] la Storia nuova contiene tanti orrori su Costantino, Teodosio, e in generale sui cristiani, si potrebbe supporre che i bizantini non abbiano avuto niente di più importante che fare sparire definitivamente un’opera così peccaminosa. Non è così, e per ...
Leggi Tutto
La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] principato non solo alla luce dell’Impero romano e dell’affermazione del cristianesimo, ma anche come fondamento dell’impero bizantino.
Arnold Hugh Martin Jones e la dimensione sociale ed economica dell’era costantiniana
Al Costantino di Baynes deve ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] con Giacomo II e di concordare una condotta comune dei due fratelli per quel che riguardava la Compagnia catalana nell'Impero bizantino. Dalla Sicilia tornò a Valencia, dove giunse il 18 luglio 1304. Lì, o nei suoi vicini feudi di Cocentaina e Alcoi ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.