LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] -124, 131, 157, 206 s. (ma il Lercari alle pp. 338-341 è un omonimo); C. Manfroni, Le relazioni fra Genova, l'Impero bizantino e i Turchi, in Atti della Società ligure di storia patria, XXXII (1898), pp. 762 s.; F. Donaver, Storia della Repubblica di ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] principi langobardi di Benevento: da Grimoaldo 1 a Sicardo (787-839), in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXX (1968), pp. 74-78; G. Cassandro, Il Ducato bizantino, in Storia di Napoli, S. n. t. [ma Cava dei Tirreni 1969], pp. 89, 369. ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] di un passato composito dalle origini nomadiche, presente con naturalezza nelle tecniche costruttive delle aree non urbanizzate (bizantino, islamico, ottomano e tardo ottomano). Il lento trascorrere di uno stile nell'altro, con un ritmo scandito ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] occidentali della navata. Il santuario dell'Immacolata Concezione, anch'esso ancora incompiuto, riuscirà una costruzione in stile bizantino di vaste proporzioni. Il convento francescano, situato in bella posizione, ha un pregevole giardino nel quale ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Medio Evo, LXVI (1954), pp. 104-112; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 1-2, Firenze 1956-57, ad Indicem; S. Borsari, La polit. bizantina di Carlo I d'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le prov. nap., LXXIV (1956), pp. 321-323, 366-331; Y ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] In effetti l'imperatore inviò in Africa, a questo scopo, una missione, di cui fu capo un alto dignitario dell'amministrazione bizantina, Uranio. Essa fallì il suo obiettivo. Il re Unerico non solo non si curò delle sollecitazioni che gli venivano dal ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] l’assetto. Qualcosa di simile si può dire, infine, a proposito della colonna che nel VII secolo sarà dedicata all’imperatore bizantino Foca, ma che, come molti ritengono, esisteva già in precedenza ed era forse un altro monumento tetrarchico, se non ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] come volontà di cristianizzare il simulacro trasformando Rea-Cibele in una Madonna; con molta probabilità, però, lo storico bizantino fu spinto a pensare che Costantino avesse voluto trasformare Rea in Madonna orante a causa della diffusione del ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Accanto e attraverso il percorso dei protagonisti, Paolo dà legittimazione storica a tutti gli altri attori (Impero bizantino compreso; esclusi i soli Saraceni, resi incompatibili dalla diversa e contrapposta religione) di questi secoli turbinosi, ma ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] della tolleranza
Il fatto che da Costantino dai suoi contemporanei, e poi nei secoli dell’ultima antichità, nel mondo bizantino e nell’Occidente medievale, nell’Età moderna e in quella contemporanea, l’epoca di Costantino sia stata considerata, in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.