GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] documentato dal 1343 al servizio di Clemente VI, commemorava l'arrivo a Parigi del piccolo dittico, copia dell'originale bizantino di proprietà papale ad Avignone, e testimoniava altresì il comune interesse per la pittura della corte avignonese e di ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] e sette in quello inferiore con Storie di s. Marco. Le figure del registro superiore sono ancora legate alla tradizione bizantina, specie nei volti bruniti: eppure il leggero scarto di tre quarti dei corpi, il gestire elegante delle mani sottilissime ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] fiumi del paradiso. Si è potuto provare che il contenuto di queste capsae, tra cui si contano esemplari di ambito bizantino dei secc. 10°-12° (Roma, BAV, Mus. Sacro), era di regola costituito da reliquie.Altri piccoli recipienti liturgici d'argento ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] e Balcarres a Londra, già menzionato.
La Tebaide dipinta nella parte centrale dipende con ogni evidenza da un prototipo bizantino, al punto da far pensare a una prima occhiata - come ha osservato giustamente Bellosi (1985) - a un pittore diverso ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] chiusa da una doppia cornice illustrata con soggetti tratti dal libro dell'evangelista.
Esemplato probabilmente su un codice bizantino (Weitzmann, 1977), a quest'ultimo l'Evangeliario 'di s. Agostino' doveva il modello di un programma iconografico in ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] romano e giudichi lo stile architettonico più romano che ellenistico. A E del portico presso le rovine del monastero bizantino di Haghia Marina, alcune fondazioni antiche con resti di mosaici e di stucchi dipinti sono state interpretate dal Newton ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] della tradizione dell'Asia centrale, della Persia e dell'Armenia ed entrata in contatto con la cultura tardoantica romana e bizantina in area balcanica. Tanto le due fasi edilizie dei complessi palaziali con le strutture difensive quanto le chiese di ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] divenne centro di un gastaldato nell'orbita di Salerno (847), dalla cui metropolia dipendeva la sua diocesi. Riconquistata dai Bizantini alla fine del sec. 9°, non è chiaro quali ne siano state le vicende politico-amministrative nel secolo successivo ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] dalle opere che l'antichità ci ha tramandato, i ῾Ιερογλυϕικά del grammatico Cheremone, in frammenti, attraverso il monaco bizantino Giovanni Tzetzes del XII sec., e, come opera intera, quelli del filosofo Horapollon della metà del V sec. d ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] nel 632 in una lega, guidata da un proprio khān, di nome Kurt o Kubrat: la regione occupata fu chiamata dagli storici bizantini del sec. 9° Grande Bulgaria ed ebbe come capitale Fanagoria, sul mar d'Azov.In seguito alla morte di Kurt, avvenuta poco ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.