LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] medaglioni a smalto.Dal sec. 11° al 14°, quindi, le l. lavorate a oreficeria si inseriscono nelle grandi correnti dell'arte bizantina. Per abbellire le l. vennero usati, oltre i metalli, anche altri materiali, in particolare lo smalto, il vetro e le ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] più antico conservato è l'affresco nella controfacciata di S. Giovanni a Müstair nei Grigioni (800 ca.). Rispetto al modello bizantino di Giudizio universale, che appare per es. su un avorio del sec. 10° conservato a Londra (Vict. and Alb. Mus ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] per essere costruita in gran parte con materiale di spoglio, è certamente di età tarda, del III o IV sec. d. C. Di età bizantina sono le mura che recingono da O e da S il Foro Vecchio (una porta fiancheggiata da due torri quadrangolari vi si apre in ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] -377; P. Springer, s.v. Leuchter, in Lex. Mittelalt., V, 1991, coll. 1916-1917.E. Bassan
Area bizantina
Nelle fonti bizantine il termine che designa i c., distinguendoli dai più piccoli candelieri (kathístai kandélai), è manuália o keromanuália (Du ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] 16). Negli ultimi anni, l'anarchico Ball si converte (scrive libri come Dei diritti di Dio e dell'uomo o Cristianesimo bizantino): ed è quasi la nemesi per una ricerca d'avanguardia.
Un altro letterato continua il lavoro teorico di Ball: è il rumeno ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] stata messa allo scoperto. Qui, immediatamente ad E dell'edificio arcaico, sotto uno strato di rovine d'un quartiere industriale tardoantico e bizantino, si trovano: un tempio della metà del V sec. a. C., un altro del II sec. d. C., e buona parte di ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a guerrieri caduti in battaglia, è la Svezia e in particolare l'isola di Gotland.A Bisanzio e nei territori dell'impero bizantino la produzione epigrafica si sviluppò fino al pieno sec. 7° secondo i modelli tardoantichi, con l'uso di una solenne e ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] posizione politica bifronte di Teodorico - sovrano del popolo goto e insieme rappresentante in Occidente dell'imperatore bizantino -, mentre i dodici riferimenti epigrafici ai nomi di apostoli e di evangelisti iscritti intorno alla camera sepolcrale ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] tecnico, ma il pittore, che riesce a capovolgere quanto vi era di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario bizantino in favore di scelte libere che lo portano a teneri e morbidi passaggi nella luce, preludio assai vicino alla fluidità ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] terre della Regione Romana, Città di Castello 1914.
G. Falco, L'amministrazione papale nella Campagna e nella Marittima dalla dominazione bizantina al sorgere dei Comuni, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 38, 1915, pp. 677-707.
id., I ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.