NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] inviato in tutto il mondo cattolico, in greco e in latino, con le sottoscrizioni di quanti erano intervenuti: nell'Impero bizantino il decreto non era stato ancora promulgato, ma il pontefice ricordava come il vangelo (Luca 13, 7) ammonisca che l ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] modello di quelle di Alessandria e di Nisibi, con annessa biblioteca. Il piano fallì per la morte di Agapito e l'invasione bizantina (Instit., Praef., i). Non sembra che si debba presupporre una residenza a Roma di C. nel 536, ma a Roma egli dovette ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] con Felice V; lo scisma di Basilea terminò nel 1449. 1.2 scisma d’Oriente. Noto anche come scisma greco o bizantino, è la separazione verificatasi fra la Chiesa romana di lingua e rito latino e il Patriarcato di Costantinopoli, con tutte le diocesi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il cardinale Pietro Fonseca per un enventuale concilio da tenersi a Costantinopoli, come insistentemente richiedeva l'imperatore bizantino Manuele II; il cardinale Fonseca sarebbe stato poi immediatamente inviato in Spagna nel tentativo di risolvere ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] le ultime tracce del paganesimo, di attrarre alla fede cristiana i Barbari e di resistere alla pressione dell’Impero bizantino, dove gli imperatori pretendevano di dettare legge anche per quanto riguardava la fede.
Anche a causa delle vicende ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] (secoli VI-XI), 2 voll., Spoleto 1989.
Cantarella, G., I monaci di Cluny, Torino 1993.
Cavallo, G. (a cura di), L'uomo bizantino, Roma-Bari 1992.
Henclin, J., Aux origines monastiques de la Gaule du Nord. Ermites et reclus du Ve au XIIe siècle, Lille ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] bellico il re, che accettò di rinnovare per altre tre volte, tra il 611 e il 614, l'armistizio con i Bizantini. La prova dei fatti confermava in tal modo l'opportunità dell'atteggiamento conciliativo nei confronti dei Longobardi, che, già propugnato ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] chiusa da una doppia cornice illustrata con soggetti tratti dal libro dell'evangelista.
Esemplato probabilmente su un codice bizantino (Weitzmann, 1977), a quest'ultimo l'Evangeliario 'di s. Agostino' doveva il modello di un programma iconografico in ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] di Antiochia condusse al nestorianismo, quella di Alessandria spianò la via al monofisismo di Eutiche. Nel primo Medioevo bizantino, due altre grandi e., il monoteletismo e l’iconoclastia, turbarono profondamente la Chiesa. Ma le cristianità che si ...
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Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] et de la Pentapole d'Italie, ivi 1969, pp. 158, 180.
L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), ivi-Louvain 1972, pp. 259-62.
R. Aigrain, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.