Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] del Consiglio dell'Unione Europea, e dal gennaio 2023 è entrato nell’Eurozona.
Notevoli le testimonianze del periodo romano e bizantino rimaste in Croazia, dal palazzo di Diocleziano a Spalato alla basilica di Eufrasio (6° sec.) a Parenzo. Nell’8 ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] Giorgio (duomo, di R. Gagliardi, 1744-75, cupola neoclassica di C. Cutrano, 1820), varie chiese e l’antico castello bizantino. La città alta, sviluppatasi dopo il terremoto, ha notevoli edifici barocchi (cattedrale, 1706-60; S. Maria delle Scale, con ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] indipendente che comprendeva Focea, Clazomene e le isole di Mitilene, Chio, Samo, Rodi. Nel 1097 S. ritornò sotto il dominio bizantino; nel corso del 12° sec. fu spesso attaccata dai Turchi. Per il trattato di Ninfeo (1261) tra Michele VIII Paleologo ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] a.C. dedicato ad Artemide, di cui si sono conservate importanti sculture frontonali ad altorilievo (ora nel locale museo). Del periodo bizantino, notevole la chiesa dei Ss. Giasone e Sosipatro (12° sec.) a Kastràdis; la vicina chiesetta di S. Corcira ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] guida dell’impero islamico (13° sec.) rappresentò l’inizio di una nuova espansione che portò alla caduta dell’impero bizantino (1453), ultimo regno cristiano d’Oriente. Il commercio della seta cinese e delle spezie indiane era rimasto il principale ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] , in particolare dopo l’invasione longobarda, tanto da assumere il nome di Romania. Nonostante le donazioni franche delle terre già bizantine al papato a partire dall’8° sec., di fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...]
1037: l’imperatore Corrado III riconosce l’ereditarietà di tutti i feudi.
1061-71: i Normanni mettono fine al dominio bizantino nell’Italia meridionale e assediano Palermo.
1066: con la battaglia di Hastings il normanno Guglielmo il Conquistatore si ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] (610-41) tentò di contrastare la ripresa offensiva dei Persiani, conservando sostanzialmente i confini del 363. Ma né l’Impero bizantino, né la morente dinastia sasanide poterono fermare la conquista degli Arabi (metà 7° sec.). Da quel momento la ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] . orientale, la crisi dell’Impero ottomano spinse la Russia, dal 1711 in poi, a contendere ai Turchi l’eredità bizantina, facendo leva anche sulla solidarietà degli Slavi ortodossi dei Balcani; per contro, l’Austria orientò le sue linee di espansione ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] palazzo degli zar, il campanile di Ivan Velikij (terminato nel 17° sec.). Durante il 18° sec. M. conservava caratteri russo-bizantini.
Fuori del Cremlino, nei due grandi anelli della Kitaj gorod e della Belyj gorod, gli edifici erano in legno con ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.