Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] , celebre per la frase "Chi non beve con me, peste lo colga!", in La cena delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti; l'ingegnere accusato dagli inglesi di spionaggio in Bengasi (1942) di Augusto Genina; Salvatore, minatore in una solfatara, in La ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] ) di Zurlini, a Matrimonio all'italiana (1964) di Vittorio De Sica, a Io, io, io… e gli altri (1966) di Alessandro Blasetti, da Incompreso (1966) di Luigi Comencini, a Serafino (1968) di Germi, a Questi fantasmi (1967) di Renato Castellani. La loro ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] Roma, ore 11 di Giuseppe De Santis, con Raf Vallone, Massimo Girotti e Lucia Bosè, e in La fiammata di Alessandro Blasetti, ambientato nella Francia di fine Ottocento. Il successo delle sue interpretazioni portarono la S. a lavorare, nel 1954, in due ...
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Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] Tre anni più tardi, dopo aver recitato in un episodio del film Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1 (1952) di Alessandro Blasetti, offrì una delle sue interpretazioni più interessanti in Le salaire de la peur (Vite vendute o Il salario della paura) di Henri ...
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Morlay, Gaby
Clarice Cartier
Nome d'arte di Blanche Fumoleau, attrice cinematografica e teatrale francese, nata ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 giugno 1893 e morta a Nizza il 4 luglio 1964. Divenuta [...] Decoin. Con il passare degli anni si ritagliò ruoli di secondo piano, ma in opere come Prima comunione (1950) di Alessandro Blasetti o Anna (1951) di Alberto Lattuada, e in parti sempre capaci di commuovere, come in Le plaisir (1952; Il piacere) di ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] . Tra gli altri registi con i quali collaborò da ricordare anche Carlo Lizzani, Luigi Comencini, Antonio Pietrangeli, Alessandro Blasetti, Marco Ferreri, Ettore Scola. Sono direttori della fotografia anche i suoi figli Giorgio e Luciano. Nel 1964 ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] più voci L'amore in città, tutti del 1953, Viva l'Italia! di Roberto Rossellini e Io amo, tu ami… di Alessandro Blasetti, entrambi del 1961. Divenne quindi critico di "Il contemporaneo" e pubblicò opere come Cinema quinto potere (1954), Il film nella ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] 1954). Fra gli altri, numerosi, titoli di rilievo si possono ricordare La corona di ferro (1941) di Alessandro Blasetti, I miserabili (1948) di Riccardo Freda, Carosello napoletano (1954) di Ettore Giannini, Senso (1954) di Luchino Visconti, Giovani ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] parentesi della guerra bloccò l'attività edilizia e, nel 1915, il F., un anno dopo il suo matrimonio con Paolina Blasetti (dalla quale ebbe due figli: Annamaria e Giuseppe), sospese la sua attività per partire volontario come tenente del genio. Dopo ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] (1967; Chiamata per il morto) di Sidney Lumet, il liberatore del Sud America in Simón Bolívar (1969) di Alessandro Blasetti, un militante della Resistenza tedesca in Julia (1977; Giulia) di Fred Zinnemann, ruolo per il quale ottenne una nomination ...
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