BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] due discipline. Forse, assieme con Simone di Brion, il futuro papa Martino IV, fu allievo del famoso giurista Uberto da Bobbio, durante il secondo periodo di insegnamento di quest'ultimo a Parma (1237-1245); si spiegherebbero in tal modo gli stretti ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] periodo carolingio e quelli dell'età romanica, che lavorarono intensamente mentre trovavano nuovo sviluppo le antiche comunità benedettine a Bobbio, a Polirone, a Nonantola, a S. Salvatore dell'Amiata, a Farfa e nell'Italia meridionale.
Anche nell ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] regolari di S. Croce nel convento di Mortara, di cui divenne priore verso il 1180. Eletto, ma non consacrato vescovo di Bobbio, fu subito trasferito alla sede di Vercelli nel 1185. In questa città, dopo aver ottenuto dal papa Urbano III che prendesse ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] economia politica all’Università di Bologna, città dove stabilì la residenza della sua famiglia. A partire dal 1968, con Bobbio e Marcello Boldrini, assunse la direzione dell’Istituto superiore di scienze sociali a Trento. Nel 1969, con Giuseppe ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] dagli anni Venti entrò in contatto con molta parte della giovane élite culturale torinese (Franco Antonicelli, Norberto Bobbio, Leone Ginzburg, Massimo Mila ecc.). Nel frattempo avviò una fertile attività di scrittura che lo portò progressivamente ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] fondato da s. Martino a Tours). Poco resta dei primi insediamenti dei monaci irlandesi (Luxeuil, Fontenay, Bobbio), che hanno grande importanza culturale, anticipando la struttura e l’articolazione dei grandi monasteri altomedievali. Il piano ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] V, p. 419).
Dopo aver tentato di tornare a Modena, il B. accettava nel 1719 di andare abate a S. Colombano di Bobbio. Vi rimase pochi mesi e promosse l'ordinamento di quanto restava dell'archivio e della biblioteca. Malato di nefrite e in contesa con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] hanno fatto la storia, anche la nostra unità, da Cavour a oggi. Ma non siamo stati capaci di prevedere”, concludeva Bobbio, “la sua diffusione trasversale e neppure il suo intreccio con la criminalità”.
Nella storia italiana recente hanno agito forze ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] L. Freddi, Il cinema, 2 voll., Roma 1948.
C. Lizzani, Il cinema italiano. Dalle origini agli anni ottanta, Roma 1960, 1992³.
N. Bobbio, La cultura e il fascismo, in Fascismo e società italiana, a cura di G. Quazza, Torino 1973, pp. 209-46.
C. Carabba ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] scolastica e scrittoria fiorita a Vivarium per opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny ...
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bobbare
v. intr. [der. di bob] (io bòbbo, ecc.; aus. avere). – Nello sport del bob, eseguire, da parte dei componenti dell’equipaggio, movimenti ritmici e sincronici per imprimere maggiore velocità alla slitta e secondarne insieme la corsa.
bobbiese
bobbiése (anche bobbiènse o bobiènse) agg. e s. m. e f. – 1. Di Bobbio, centro in prov. di Piacenza celebre per l’antica abbazia benedettina (anche, nella sola forma bobbiese, di Bobbio Pellice, in prov. di Torino); abitante di Bobbio....