(XII, p. 591)
La famosa affermazione di A. Lincoln, secondo cui la d. è "il governo del popolo, dal popolo, per il popolo", per quanto ambigua (Sartori 1987, pp. 34-35), fornisce un modo eccellente di [...] e votare, alle decisioni che possono essere effettivamente prese e può attingere persino la democratizzazione della sfera economica: Bobbio 1984).
Peraltro, la qualità e la possibilità di esistere e di mantenersi di una d. dipendono anche dalla ...
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Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dicembre 1767 e vi morì nel 1843, a 76 anni. Amante del progresso che sperava dalle riforme dei principi, si dichiarò subito nell'Eremita delle Alpi (1794) fieramente avverso [...] cultura, ma non serenità storica.
Bibl.: Pagani, Elogio di V. Barzoni, letto all'ateneo di Brescia nel 1843; U. Papa, Vittorio Barzoni, Roma 1879; A. Benzoni, La vita di V. Barzoni lonatese, Bobbio 1908; U. Da Como, La Repub. Bresciana, Bologna 1926. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] approda); e infine la forma, intermedia e neutrale, lacerata da dubbi e contraddizioni interne, dell’impegno scelto e teorizzato da Bobbio in Politica e cultura (1955). Con il paradosso che è proprio qui, in questa zona intermedia e neutrale tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] il merito, tra l’altro, di stimolare gli studi di politica e di filosofia politica, cui si dedicò in modo specifico Bobbio, contribuendo a porli su basi più avanzate, al passo con i tempi.
Al neoilluminismo fece dunque capo una pluralità di linee ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] della filosofia, III (1948), 1, pp. 45-50; N. Bobbio, Invito al nuovo illuminismo, in Notiziario Einaudi, ott. 1953, pp. Revue d'histoire des sciences, XLV (1992), pp. 361-365; N. Bobbio, Ricordo di L. G., in Rivista di filosofia, LXXXIX (1993), 1, ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] a Piacenza ad un privilegio concesso da Enrico IV al vescovo Obizzo; il 17 ott. 1200 assistette, nel territorio di Bobbio, alla stipula dell'alleanza tra Milano, Piacenza ed i Malaspina contro Pavia. Gravitava allora nell'orbita della potente casata ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] Le élites politiche, Bari 1961, pp. 54-58; R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1963, p. 388; N. Bobbio, Introduzione a F. Burzio, Il demiurgo, Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana, Bari 1966, p. 6 ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] anni maturò anche la sua prospettiva politica di antifascista militante: già appena laureato, era diventato amico di Norberto Bobbio ed era entrato nel clandestino Partito d’azione, con cui collaborò alla resistenza nel cuneese. Per la sua militanza ...
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SANVITALE, Gianquirico
David Salomoni
– Figlio di Tedisio (Teseo) Sanvitale e di Adelmota Cornazzani, nacque poco prima del 1278, forse nel castello di San Lorenzo a Sala Baganza (Parma).
Capeggiò la [...] , giunto alla testa di una folta milizia il 18 marzo. Dopo la fuga dalla città, riparò a Castel San Giovanni, poi a Bobbio e infine nel castello di Soncino, che era stato recuperato a costo della vita da Guglielmo Cavalcabò il 16 marzo 1312, poco ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] volte aveva denunziato i suoi confratelli, era stato intimato di trasferirsi nel monastero di S. Pietro a Savigliano. Fu poi a Bobbio, curato di S. Colombano (1790 c.-1793). Dal '93 al gennaio del '96 visse a S. Giovanni Evangelista di Parma, ridotto ...
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bobbare
v. intr. [der. di bob] (io bòbbo, ecc.; aus. avere). – Nello sport del bob, eseguire, da parte dei componenti dell’equipaggio, movimenti ritmici e sincronici per imprimere maggiore velocità alla slitta e secondarne insieme la corsa.
bobbiese
bobbiése (anche bobbiènse o bobiènse) agg. e s. m. e f. – 1. Di Bobbio, centro in prov. di Piacenza celebre per l’antica abbazia benedettina (anche, nella sola forma bobbiese, di Bobbio Pellice, in prov. di Torino); abitante di Bobbio....