DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] Sirtori e quello di Francesco Avesani, collocati presso la Boccadi piazza S. Marco; il busto di Alvise Querini, fotografica, di un cospicuo patrimonio immobiliare in Venezia e di una villa ad Asolo (ove, sulla fontana nella piazza sta il Leone alato, ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] Scritture con il re Ezechia inginocchiato, l'altra la raffigurazione di un pastore che toglie una pecora dalla boccadi un leone, probabile allusione alla morte diLeone X, acerrimo nemico di casa d'Este.
Notevole fu anche l'influenza esercitata dall ...
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ORSINI, Orsino
Anna Falcioni
ORSINI, Orsino. – Nacque verosimilmente tra gli ultimi anni del XIV e i primi del XV secolo, da Giovanni di Francesco e da Bartolomea di Nicola Spinelli.
Condusse e portò [...] boccadi Vieri Guadagni, offrendogli una condotta di 100 lance nonché una prestanza di 40 fiorini per lancia, allo scopo di pontifici contro i colonnesi: con Lorenzo Attendolo e Leone Sforza alla testa di 1000 fanti e altrettanti cavalli, dopo aver ...
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predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] si pensa ai predatori, la maggior parte della gente pensa al leone, al lupo, all’aquila e allo squalo bianco. Pochi si incapaci di afferrare la preda, e un collo troppo corto per consentire alla boccadi azzannare rapidamente. La grande mole di ...
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Nuovo Cinema Paradiso
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1988, colore, 123m); regia: Giuseppe Tornatore; produzione: Franco Cristaldi per Cristaldifilm/ Les Films Ariane; sceneggiatura: Giuseppe Tornatore; [...] da un sacerdote chiamato proiezionista, per venire incanalate verso lo schermo attraverso la boccadi un leone ruggente di pietra. Tornatore dipinge il cinema come un rito venato di paganesimo e religiosità. La sala, nei primi tempi, è parrocchiale e ...
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descensus Christi ad inferos
Egidio Guidubaldi
Con la formula descensus Christi ad inferos s'intende la discesa di Cristo nel Limbo, dopo la morte e prima della resurrezione, per la liberazione dei [...] , e ciò spiega i ripetuti interventi in materia da parte di papi (Leone Magno nel 447, Simmaco nel VI sec.) e dei concilii essa un'opera di evangelizzazione dei morti e di salvazione universale. D'altronde D. stesso afferma per boccadi Virgilio (If ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] con mezzo corpo umano che esce dalla bocca; il manico ed il disco piatto con due giovani che colpiscono un leone) ed in genere all'Etruria meridionale.
Una pisside in avorio ha motivi ed una tecnica di lavorazione estranei all' Oriente: la pisside ...
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Addio giovinezza!
Piero Pruzzo
(Italia 1940, bianco e nero, 94m); regia: Ferdinando Maria Poggioli; produzione: ICI/SAFIC; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Sandro Camasio e Nino Oxilia; sceneggiatura: [...] celebra, per boccadi Dorina, persino la meraviglia del cinematografo) e tuttavia attaccata alle tradizioni, credibilmente rispecchiata negli slanci e nei ripensamenti di Mario e Dorina così come nei goffi interventi dell'amico Leone e nelle pose ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] , con corna di capra appiattite e convergenti a V sulla fronte, occhi globosi e sporgenti, bocca ghignante, ove appaiono ferme (dileone o di gatto); dall'altro la tendenza alla completa inorganicità, che deriva dalla voluta accentuazione di alcuni ...
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Lamberti
Arnaldo D'addario
Antica e potente consorteria consolare fiorentina alla quale i cronisti (Malispini XXXII; Villani IV 1) hanno assegnato origini lontanissime, in consonanza con l'analogo intento [...] palazzi notevoli, torri munitissime. Di qui la fama di superbia alla quale accenna D. per boccadi Cacciaguida come al motivo principale uno scudo d'argento al leone rampante d'azzurro tenente nelle branche un martello di rosso, mentre la grande ...
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bocca di leone
bócca di leóne locuz. usata come s. f. – Erba perenne della famiglia scrofulariacee (lat. scient. Antirrhinum majus), con foglie lanceolate, fiori per lo più rossi, in lunghi racemi, corolla a tubo rigonfio alla base e lembo...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...