FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] : "di anni 59, statura cinque ed uno, capello bianco, ciglio grande e biondo, occhio e palpebre castagni, naso lungo, bocca proporzionata, nella tempia sinistra ha una cicatrice, calvo di testa" (p. 44).
In esilio lo seguirono il nipote Alessandro ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] nuovo agente mantovano a Venezia, B. Agnelli, di mettere a tacere lo scrittore con la minaccia che "se l'apre da mo' inanti la bocca a dire o la mano a scrivere pur del minimo non solo de la sua corte ma di Mantova, che ne resterà tanto offeso come ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] attinomicotica, "othoactinomychosis o othomychosis actinica", in La Riforma medica, VIII [1892], 2, pp. 532-535; Attinomicosi della bocca e della laringe, in Atti del Primo Congresso della Soc. italiana di laringologia, d'otologia e di rinologia ...
Leggi Tutto
BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] da Bartolomeo Foxio.
Tale atto, una chartula venditionis, venne scoperto nell'archivio della Badia di Valserena (S. Martino de' Bocci) dal Drei, che nel 1934 ne dette un'edizione critica accompagnata da un accurato commento storico (pp. 35 s.). Nell ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] a Roma (catal.), Roma 1959, p. 109; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 122 s.; A. Bocca, Il palazzo del Banco di Roma, Roma 1961, pp. 48-50; G. Boccalini, Il dipinto di L. G. e l'altare di S. Geronzo ...
Leggi Tutto
PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] : «Quanto a me, le donne le ammazzerei tutte». «Anche io», rispose Nanda e gli vide fare una smorfia all’angolo della bocca che negli anni avrebbe imparato a riconoscere come un sorriso (Diari (1917-1973), cit., p. 1030).
Trascorse la fine degli anni ...
Leggi Tutto
MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] -segretario al conte Agostino Tana di Santena, il drammaturgo amico di Vittorio Alfieri, allievo di Paciaudi e gentiluomo di bocca a corte. Si trattava di un forte rinnovamento per la cultura artistica piemontese, che incontrò non poche resistenze, e ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] gli impiegati statali". L'A. si rammaricava con Montini per questo episodio, nel quale scorgeva "l'inclinazione a far chiudere la bocca di autorità a chi è persuaso di parlare e di scrivere al servizio di interessi che non sono né personali né di ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] aveva lasciato eredità di amicizie, affetto di allievi e profondo rammarico per la sua partenza.
Da Milano il F. mandò al Bocca, per la sua collana, i due volumi dei Lirici greci (Elegia e giambo, Torino 1910; Poesia melica, ibid. 1913): mediocri le ...
Leggi Tutto
PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] scrive a Giacomo Antonio Perti a Bologna che il 14, per il genetliaco del granduca, «ci aggiusteremo un poco la bocca nel cantare un mottetto o sia anticaglia […] del Pagliardi. Gesù, mio Dio, che miseria, che sciagurato gusto» (Lora, 2012, p ...
Leggi Tutto
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...