ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] volto graffiato, le narici insanguinate, le labbra coi segni dei guanti di ferro e il collo con quelli della corda, nella bocca un brandello di carne della mano che lo soffocava, il dorso coi segni delle violente pressioni che ha subito e il ventre ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] di raccordo con i suoi agenti presso le corti italiane, pur evitando d'inserirlo nel vivo del gioco diplomatico. Gentiluomo di bocca di Carlo Emanuele II, il B. trovò modo di rafforzare a Torino la sua posizione personale grazie alla familiarità col ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] difesa di Apollodoro). L'eloquenza di D. era già formata: sono leggende il suo difetto di pronunzia corretto col tenere in bocca dei sassolini, le declamazioni in riva al mare per rinforzare la voce, il ritiro in una grotta per comporre le orazioni ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nel giugno del 1491. E può alonarlo di un prestigio culturale: è uno dei tre interlocutori cui vengono messe in bocca enunciazioni di rilievo nel De hominibus doctis dialogus, del 1490-1491 circa, di Paolo Cortesi - il campione del ciceronianismo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della caduta delNina, letto dal Campello ed accoliti come una gran jattura. Di poi la dichiarazione di progressismo messa in bocca a reUmberto, che faceva venir meno, con quella del tutto indiretta del pontefice, la seconda sponda d’appoggio dell ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] . Una particolare attenzione meritano le espressioni poste in bocca all’imperatore morente, dopo il battesimo: «Ora noster» (ll. 24-25). Al suo riguardo Cassiodoro mette in bocca ad Atalarico in ben sette casi la perifrasi «divae memoriae avus noster ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di approfondite letture, nelle pause delle fatiche militari, d'autori "de re civili" e gli mette sovente in bocca qualche solenne "sententia", acuto "iudicium", forbito "dictum" e "sapiens coniectura". Iscritto, il 23 dic. 1660, all'Ordine dei ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] Simone Donati e la stessa sorte toccò a Oddo Figanti, Guido dei Galli ebbe mozzati il naso e un labbro e la bocca tagliata da ambedue le parti fino agli orecchi. Era la vendetta per l'episodio che ventiquattro anni prima aveva portato all'assassinio ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] per dissapori con gli studenti, determinati da certe sue facili critiche alla glossa accursiana, poco gradite in bocca a un forestiero; l'allontanamento dall'insegnamento sarebbe all'origine del suo esclusivo orientamento verso la pratica. Ma ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] va sempre più sostituendosi ai vecchi hashi, corte bacchette manovrate con la mano destra e usate per portare i cibi alla bocca.
L’etica confuciana ha influenzato e influenza ancora oggi la morale familiare. Gli uomini si sposano a 25-27 anni, le ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...