Re dell'antico Egitto, della XXIV dinastia (regnò 718-712 circa a. C.); le leggi che gli si attribuivano (relative alla fedeltà nei giuramenti) crearono la leggenda della sua giustizia e della sua bontà. Fu fatto bruciare vivo da Shabaka, re d'Etiopia, che l'aveva attaccato e sconfitto. Un vaso con il suo nome a Tarquinia serve come elemento di cronologia assoluta per la datazione dei più antichi monumenti ...
Leggi Tutto
Faraone egiziano della XXV dinastia, che regnò dal 716 al 701 a. C. Successore di Piankhi, mosse verso il N per riconquistare il Delta, occupato dal faraone della XXIV dinastia Boccori, e secondo la tradizione [...] greca lo vinse e lo fece bruciare vivo. Verso le potenze asiatiche condusse una politica prudente, intrattenendo buoni rapporti con il re d'Assiria Sargon II. All'interno si distinse per opere di pace, ...
Leggi Tutto