CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] cerniera tra la Germania e l'Italia. Ma l'acquisto di questo da parte dell'imperatore contrastava con gli interessi della Boemia e della Baviera: perciò in quei territori si era formata una pericolosa coalizione di principi e da essi ebbe inizio la ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] , Wien 1908, pp. 13-22; Z. Winter, Remeslnictvo a živnosti XVI. věku v Čechách (L'artigianato e i mestieri del sec. XVI in Boemia), Praha 1919, pp. 62 s.; L. Eberle, Wien als Festung, 1530-1740, in Geschichte der Stadt Wien, a cura di A. Mayer, IV ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] e G. la consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il nome di Maria. Al duca di Boemia egli consegnò un atto che autorizzava entrambe le fondazioni (Cosmas Pragensis). L'istituzione del vescovado, tuttavia, si protrasse fino al ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] a Praga, tra l'altro, alla costruzione della chiesa di S. Ignazio per i gesuiti.
La generazione successiva dei L. vide in Boemia Giovanni Antonio e Anselmo Martino. Giovanni Antonio, nato a Pellio il 3 genn. 1653 dal notaio Anselmo (fratello di Carlo ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] apprezzate, cosicché abbandonò la Sassonia e andò in Boemia come mercenario in una compagnia comandata da Lorenzo descrive la situazione religiosa e politica del regno di Boemia e propone provvedimenti concreti per convalidare la posizione degli ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] figli Francesco, Prendiparte, Spinetta e Tommasino riuscirono a riottenere la signoria di Mirandola dall’imperatore Carlo IV di Boemia, che vi aggiunse la contigua corte di Rovereto.
La riacquisizione del controllo sul territorio portò alla nascita ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] il vescovo di Eichstätt abbia celebrato la Pasqua del 1048 in Ratisbona insieme con l’imperatore, i duchi di Svevia e Boemia e a molti altri grandi signori laici ed ecclesiastici dimostra il suo ormai pieno inserimento nella cerchia più ristretta dei ...
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NIZOLA, Giovan Giacomo
Walter Cupperi
NIZOLA (Nizzola), Giovan Giacomo (Jacopo da Trezzo). – Nacque intorno al 1514-15 a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, da magister Gaspare e da Caterina Mazza. Dal [...] consentono così di includere nel suo catalogo anche una precedente medaglia di Ippolita (1549-50), nonché quelle di Maria di Boemia (1549-51 circa) e Giovanna di Portogallo (1554; Toderi - Vannel, 2000, rispettivamente nn. 95, 97, 66, 126 e 98). All ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] e' suoi seguaci... e mandati a Lucca e alcuno giustiziato".
Il C. servì invece con fedeltà Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia (cui i Lucchesi offrirono la città nell'anno 1331): egli rimase al di fuori di un tentativo di colpo di mano che venne ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] . Marco, così come l'assicurazione della neutralità da parte di Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani e di Boemia, era pregiudizialmente necessaria alle potenze aderenti alla lega antiviscontea - i cui capitoli erano stati resi di pubblica ragione ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...