SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] fine del sec. 15° fu spostata al centro, fra le colonne.Altri esempi di s. a navata gemina sono quelli di Cheb, in Boemia - a un solo pilastro centrale su cui si scaricava una volta a stella, distrutta nel 1856 -, e di Ratisbona, costruita prima del ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] capuana, cede il posto, in La Tène II, alla s. ovoidale a fondo piatto con manico di ferro diffusa dalla Francia alla Boemia e presente nel Friuli orientale (Idria).
Ancora nel III sec. a. C. si mantiene in Etruria la s. ovoidale apoda. Il bell ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] Colonia (1259-1287), a Doberan (1295-1368), a Zwettl in Austria (1343-1383), a Sedletz (Sedlec) presso Kuttenberg in Boemia (consacrata nel 1280), a Kaisheim presso Donauwörth (1352-1387), a Baumgartenberg nell'Austria Superiore (1436-1443), di forma ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] del sovrano e dello Stato, sebbene esso fosse penetrato anche a Costantinopoli (patrocinio della chiesa di Pegae), in Boemia (reliquie del monastero di Sázava) e in Serbia (Mileševo).Jaroslav fece subito trasferire i corpi dei martiri nella ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] si arruolò volontario nonostante una pericardite, compì atti di eroismo che gli valsero due decorazioni, fu ferito e prigioniero in Boemia; maturò in questi anni quelle esperienze di vita militare che restituirà in chiave grottesca e surreale nel suo ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] aveva appreso a Firenze e in consentaneità con gli impulsi espressionistici che percorsero l'Europa prima della fase cortese dalla Boemia alla Francia, confluendo dopo il 1370 nel Maestro del Parement de Narbonne. A questi aspetti si associa, in una ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] , Wien 1908, pp. 13-22; Z. Winter, Remeslnictvo a živnosti XVI. věku v Čechách (L'artigianato e i mestieri del sec. XVI in Boemia), Praha 1919, pp. 62 s.; L. Eberle, Wien als Festung, 1530-1740, in Geschichte der Stadt Wien, a cura di A. Mayer, IV ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] ridotti di numero dopo la metà del Trecento. In varie regioni gli O. avevano ampie chiese parrocchiali: in certe aree della Boemia e della Slesia si trattava di grandi edifici gotici, talvolta in mattoni, come a Breslavia. In qualche caso le commende ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] a Praga, tra l'altro, alla costruzione della chiesa di S. Ignazio per i gesuiti.
La generazione successiva dei L. vide in Boemia Giovanni Antonio e Anselmo Martino. Giovanni Antonio, nato a Pellio il 3 genn. 1653 dal notaio Anselmo (fratello di Carlo ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] eguaglia quelle italiane, a eccezione della Toscana, è la Boemia, i cui primi esempi sono strutturati secondo modelli riminesi (imbottitura) al di sotto della foglia d'oro proseguì in Boemia per tutto il sec. 15°, diffondendosi poi in Austria (dove ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...