PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] della Cappella Palatina di Palermo (1140 ca.). Particolarmente significativi sono i primi, in cui le formelle dell'anta destra recano, incise e ageminate, forse le figure di BoemondoId'Altavilla e di Ruggero Borsa in adorazione dinanzi a un'effigie ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] S. Nicola di Casole presso Otranto, fondato da Boemondod'Altavilla nel 1098-1099, mentre per S. Maria di J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire Byzantin depuis l'avènement de Basile I jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071) (BEFAR, 90 ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] di recinzione del mausoleo di Boemondo; i capitelli ionici di S. Leucio alla rivalità fra C. e Bari, dove d'altronde già in quegli stessi anni il clero andava . 11°; un coinvolgimento diretto degli Altavilla (v.) nella sua riedificazione appare quindi ...
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