BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] S. Nicola di Casole presso Otranto, fondato da Boemondod'Altavilla nel 1098-1099, mentre per S. Maria di J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire Byzantin depuis l'avènement de Basile I jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071) (BEFAR, 90 ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] così un altro nipote, il minorenne Boemondo II, titolare di quelle terre. cui l’Altavilla era signore o con i quali interagiva. . De Simone, M. Scarlata); H. Bresc, Le royaume normand d’Afrique et l’archeveché de Mahdiyyia, in H. Bresc, Una stagione ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] , armi e beni, per i due Altavilla si aprì una più consistente d’Italia, come dimostra il suo determinante intervento nella crisi successoria tra gli eredi di Roberto il Guiscardo. Sostenendo il nipote Ruggero Borsa contro il fratellastro Boemondo ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] di recinzione del mausoleo di Boemondo; i capitelli ionici di S. Leucio alla rivalità fra C. e Bari, dove d'altronde già in quegli stessi anni il clero andava . 11°; un coinvolgimento diretto degli Altavilla (v.) nella sua riedificazione appare quindi ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] dell'irrequieto Boemondo. I paragrafi finali dell'opera segnano però il trionfo di Ruggero I: in lui si realizzano i piani pirati, chiese e ottenne l'aiuto divino adducendo i meriti di Tancredi d'Altavilla e l'essere egli allora al servizio di suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] VII nel 1085 a Salerno, dove si era rifugiato presso i Normanni di Roberto il Guiscardo. La lotta per le investiture terminerà Normandia, Roberto II di Fiandra, Tancredi e Boemondod’Altavilla, alla ricerca di nuovi orizzonti spirituali, politici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] speranza, e chi trebbia con speranza di avere parte del frutto” (I Cor., 9,10). Che cos’è dunque, o Cavalieri, questa Conquistatore e fratello di Guglielmo Rufo, re d’Inghilterra –, Boemondod’Altavilla – figlio di Roberto il Guiscardo.
Nessuno ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] tempo di Gisulfo II; Boemondo, che riconobbe l'alta sovranità del fratello, ottenne i territori che avevano fatto parte il partito favorevole a Tancredi d'Altavilla (v. Tancredi, re di Sicilia), poiché i cittadini si sentirono traditi dalla fuga ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] accordo facendo sposare la propria figlia con Guglielmo d’Altavilla, fratello ma in quel momento rivale del Guiscardo dell’imbarco per i Balcani, nell’estate del 1081, accanto al figlio Ruggero, designato erede del padre, mentre a Boemondo, il figlio ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] distinse (1108) nella guerra navale contro Boemondo, principe di Antiochia, e Tancredi d'Altavilla. Dopo un periodo di decadenza (sec VI, fu despota della Morea. Anche sotto il dominio turco i C. tennero posizioni assai elevate: Mihail (sec. 16º), ...
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