GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] vista storico religioso sono inoltre di un certo interesse i numerosi riferimenti alla minacciosa presenza di movimenti ereticali nei Balcani (bogomili) e, in Italia, a Verona, Venezia e Ravenna (Deliberatio, l. IV, p. 51). G. stesso afferma di avere ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] S. Sede, rivendicando come contropartita l'attribuzione esclusiva alla loro giurisdizione della lotta contro gli eretici (i Bogomili) e gli scismatici ai confini meridionali del loro regno. Si trattava cioè della sovranità incontestata su tutti i ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] è facile appurare l'eventuale dipendenza genetica dal manicheismo - si trovano nelle sette cristiane degli euchiti (messalliani), pauliciani, bogomili, catari e altre affini.
Bibl.: art. Dualism, in Hastings, Enc. of Rel. and Ethics, V, p. 100 segg ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] (morto nel 1164) compose prediche contro i Manichei e gli Armeni.
Del prete Kozma sono 13 discorsi contro la setta dei Bogomili.
Fra le opere anonime si possono ancora ricordare la Parenesi di Efrem Siro, che contiene 106 discorsi, le Pandette della ...
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. Nome di alcuni sovrani del secondo regno bulgaro, fra il 1187 e il 1257; in quest'anno i discendenti diretti del fondatore, Ivan Asen I il Vecchio, si estinsero, ma il nome di Asen ricorre anche dopo, [...] ; ma il disegno non ebbe esecuzione, perché il papa Gregorio IX, scomunicatolo nel 1236 anche perché favorevole agli eretici bogomili, gli suscitò contro il re d'Ungheria, mentre i Tartari lo minacciavano da oriente. Anzi, morto Giovanni di Brienne ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] interesse per i movimenti ereticali medievali e per le loro dottrine (catari, valdesi, dolciniani, enriciani, pauliciani e bogomili), concepite non solo e non tanto come fenomeni di devianza ecclesiastica, ma come fermento spirituale rivelatore delle ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] senza governo.
2. Prime manifestazioni: Winstanley e Godwin
Nel Medioevo vi furono sette ereticali, come i catari e i bogomili, che predicavano contro le autorità terrene; a rigore, però, non si trattava di anarchici: rifiutare il potere e ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] il primo concilio di Nicea, Costantino perseguita i seguaci dell’arianesimo mentre Nemanja mette al bando dalla sua terra i bogomili, i quali, ne è convinto, si possono sconfiggere soltanto con la croce di Cristo9. Dopo essere diventato monaco e aver ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I poveri, i pellegrini e l'assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del secolo XI i monasteri benedettini [...] Christi, che porterà in prosieguo di tempo a movimenti popolari piuttosto vasti, come quelli della pataria milanese o dei bogomili bulgari, venati o profondamente segnati da tendenze eterodosse, ma porterà pure a movimenti popolari d’altro tipo, a ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] primo millennio cristiano, e ora davano nuovi segni di vita e rifiorivano in Occidente. Notevoli, in Oriente, i pauliciani e bogomili. I patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile in Francia, Arnaldo ...
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bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...