CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] temporale, secondo una prospettiva tipicamente lirica.
Al di là del costante rimanoo all'esperienza autobiografica (Parigi, la bohème, i viaggi, gli amici, ecc.), il C. dei decennio Trenta-Quaranta è dominato interamente dalla suggestione delle ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] curate rispettivamente nel 1989 e nel 1990; infine il progetto di rivisitazione del repertorio lirico tradizionale con la trascrizione della Bohème di G. Puccini per 16 strumenti e 4 sintetizzatori, conclusa nel 1991.
Il M. morì a Montpellier l'8 ag ...
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MENEGHEL, Antonietta
(in arte, Toti Dal Monte).
Paolo Patrizi
– Nacque a Mogliano Veneto presso Treviso il 27 giugno 1893, da Amilcare e da Maria Zacchello, maestri elementari.
La M. – che perse la [...] , in favore della sua antica vocazione di soprano lirico. Tornò dunque a Butterfly e si accostò a Manon di J. Massenet, Bohème di Puccini e Traviata di Verdi. Per quest’ultima si avvalse, sul piano scenico, dei consigli di E. Zacconi.
Nel 1937 ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] moltitudine di personaggi di contorno, che festeggiano il primo giorno dell'anno all'aperto, sono modellati sull'esempio del secondo atto di Bohème (1896), ma su tutto si erge la figura fosca di Cim-Fen, in cui Scotti, non a caso un grande Scarpia ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] di Berlino in Aida, Lucia, Barbiere; nel 1934 fu a Budapest nel Falstaff e nell’Otello, nel 1935 cantò Tosca e La bohéme alla Zarzuela di Madrid.
La coppia divideva il suo tempo tra Chicago e la villa di San Floriano presso Verona. Rimini si ritirò ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] un pretesto per rievocare il microcosmo della celebre strada che ha da sempre rappresentato per i Romani l'essenza della vita di bohème, e dove lo J. aveva la sua bottega.
Qui, nel 1871, era nato il Circolo artistico, frequentato dai più noti artisti ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] con la regia di F. Fevbre; per Carnet du diable di E. Blum e P. Ferrier (1895, Parigi, théâtre Variétés), e per la Bohème di Puccini alla Scala nel 1897. Sempre alla Scala realizzò le scene del balletto Rosa d'amore, su musica di G. Bayer, ancora con ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] venisse spesso invitato a dirigere in occasioni di particolare prestigio. Durante la stagione 1925-26 diresse infatti la Bohème di G. Puccini, la cui rappresentazione costituì l'avvenimento più importante della stagione anche per l'avvicendarsi, dal ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] accompagnato da un’intensa campagna promozionale tesa a far dimenticare il «Salvatoriello» che evidentemente aveva vissuto nella tipica bohème dei giovani artisti stranieri a Roma, e a imporre invece un «Demostene della pittura» (questo il titolo di ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] al fianco dei rispettivi patrocinati, Giacomo Puccini e Ruggero Leoncavallo, nella disputa per la priorità sul soggetto della Bohème, al quale entrambi stavano lavorando (1893): le due opere, con lo stesso titolo, furono poi allestite a Torino ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.