FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] ; Z. Wirth, Le coté nord de la Grande place et l'hôtel-de-ville de Plzeň, in La richesse d'art de la Bohéme, I,Praha 1913, p. 19; A. Podlaha, Materialie k slovníku umĕlců a umĕleckých řemeslníků v Čechách (Materiali per un dizionario degli artisti ed ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] nel 1926 a Parigi.
Qui ritrovò dopo due lustri Paul Guillaume, conobbe potenti galleristi, lavorò al cavalletto in un clima da bohème, firmò un rassicurante contratto con Jeanne Castel, segretaria del Guillaume, e finalmente, il 20 ott. 1927, ebbe il ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] come nei romanzi del primo Verga. Un corpo è forse la più tipica di queste prime "storielle", con l'evocazione della bohème viennese e con il concentrarsi dell'interesse, tra atmosfere angosciose di presagi sinistri, sul corpo di una donna, giovane e ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Alceste, spinse l’artista verso titoli più ‘popolari’, anche opere che non cantò mai in teatro (Manon Lescaut, La bohème), affiancate da numerosi recital di arie staccate. Ma in seguito all’insorgere dei problemi vocali, il ritmo delle registrazioni ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] pp. 318-322; G. Bozzolato, Proposta per una revis. storiografica: G. C., Bari 1967; V. Cerny, Les "polonica" du fonds C. en Bohème, in Mélanges M. Brahmer, Warszawa 1967, pp. 119-126; G. Poulet, C. et le temps, in Sensibilità e razion. nel Sett., II ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.