BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] , Andrea per tutti i conventuali, con uno strumento rogato dal notaio Niccolò di Pietro Iaquintello e riportato nella bollapontificia del 15 luglio. La popolazione tuttavia, sobillata forse dai benedettini, si ribellò a tale cambiamento e scacciò i ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] prammatica alfonsina (1452). Esse si inseriscono in quella notevole letteratura giuridica siciliana che variamente commentò la bollapontificia - recepita nella prammatica -intorno alla misura delle usure che non dovevano superare la decima parte del ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] cui eserciti erano in quel momento vittoriosi; il B. fu dell'avviso di far appellare la Repubblica veneta contro la bollapontificia al concilio ecumenico che si doveva riunire a breve scadenza. Il suggerimento, accolto da tutti gli altri giuristi e ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] mese di aprile a Roma con la partecipazione di B., che sottoscrisse con la qualifica di "Tuscanae ecclesiae episcopus" la bollapontificia con la quale Leone IX, il 13 apr. 1049, confermò il primato sulla Gallia belgica all'arcivescovo di Treviri. B ...
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coltura (cultura)
Andrea Mariani
Nelle due occorrenze della Commedia la forma è ‛ coltura ', mentre nella prosa del Convivio compare la forma dotta ‛ cultura '.
Analogamente al verbo ‛ coltivare ' (v.), [...] va citata anche l'opinione del Fallani, secondo il quale le espressioni dantesche avrebbero come più diretta fonte una bollapontificia del 1318, Gloriosam Ecclesiam; (" In ecclesia velut in arca animalia munda atque immunda servantur, sicut in arca ...
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Deusdedit Papa
Deusdedit
Papa (m. 618). Successore di Bonifacio IV, salì al soglio pontificio nel 615. È ricordato per aver stabilito, per primo, una distribuzione di denaro al clero in occasione dei [...] suoi funerali. La bolla plumbea di D. è il più antico originale di bollapontificia conservata. In alcuni cataloghi è ricordato come Adeodato I. ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] .
Nella diplomatica pontificia si dà il generico nome di b. a tutti i documenti emanati dalla cancelleria papale, muniti di sigillo metallico pendente (dalla fine del 19° sec. il bollo di piombo, recante l’effige di Pietro e Paolo da un lato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] duca di Ferrara Alfonso d’Este poco si cura dell’interdetto pontificio e resiste alle truppe di Giulio II, e la lotta infine con il re di Spagna, il loro possesso territoriale, che una bolla di Pio V ha dichiarato inalienabile (1567), non corre mai ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il trasferimento della sede apostolica ad Avignone e ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] francesi (feudalità, clero e borghesia cittadina) e troncò ogni rapporto col papato. Alla più solenne affermazione pontificia della bolla Unam Sanctam (18 novembre 1302) F. rispose con la violenza, ordinando di tradurre Bonifacio al cospetto ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...