TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] ibid., X (1929), pp. 98-116; A. Morassi, Francesco Fontebasso a Trento, in Boll. d'arte, XXV (1931-32), pp. 119-132; G. B. Emert, I comunque, lo impedirono le ultime fortunose vicende del suo pontificato.
Eletto Pio IV, il Natale del 1559, subito si ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] l'incisione dei conî. Successe al Cesati nella zecca pontificia Giannantonio de' Rossi, milanese, assai più fine nelle medaglie che la portassero sul cappello. E Sisto V, con bolla 1° dicembre 1587, annesse indulgenze alle medaglie d'oro portanti ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] tale decisione.
I padri di Basilea elusero la bolla allontanandosi dal luogo della riunione allorché essa doveva governo della chiesa da parte di lui, il governo dello stato pontificio, la nomina dei cardinali (cooptazione, esclusione dei nipoti del ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] , avvenuta il 15 agosto 1317, cacciava il vicario pontificio Roberto d'Angiò e proclamava Obizzo III, Rinaldo, Castello; il fratello Alberto V ottiene, il 4 marzo 1391, la bolla di fondazione dell'università; il figlio Nicolò III, con il suo lungo ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] questi non poté esercitarvi alcun potere effettivo. Nella Bolla d'Oro del 1157, rilasciata all'arcivescovo aveva pensato di accordarsi col papa. Le trattative si svolsero durante i pontificati di Urbano IV, Clemente IV e Gregorio X. Il concilio s' ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] politiche che si disputavano il predominio. Con la celebre bolla In nomine Domini Nicola II riservò l'elezione papale o XXIII o XXIV, napoletano, Baldassare Cossa (1410, cessò dal pontificare 29 maggio 1415, morto 1419); 208. Martino V o III, Romano ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] la condanna incontrava fiere resistenze, Urbano VIII stesso con la bolla In eminenti del 6 marzo 1642 (1641 stile romano) a condurla a termine, non come esecutore di decisioni pontificie, ma come sovrano che anche in materia spirituale veglia ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] des Bodensee's, XV (1886); P.F.Kehr, Regesta pontificum romanorum, Germania pontificia, ed. A. Brackmann, Berlino, II, i, 1923, p. 120 re lo annunciò il 30 ottobre 1413, Giovanni firmò la bolla il 9 dicembre; vi erano invitate non solo le nazioni ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] nella capitale del suo nuovo regno il 26 febbraio 1443, poté dirsene legittimo signore, dopo l'investitura pontificia (pace di Terracina del 14 giugno e bolla di Eugenio IV del 15 luglio 1443).
Da allora in poi non ritornò più in patria, ove ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] ordine cronologico, e prendono il nome dalla forma di bolla, che è la più solenne usata dai pontefici nelle loro costituzioni; benché nei Bullaria si trovino anche altre forme di leggi pontificie. Il più antico è il Bullarium, compilato dal Cherubini ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...